DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] completa fiducia e abbandono nella Provvidenza - sentimento che, del resto, comparirà anche nell'altra opera del D., l'Istoria di paradigmatico fu indiscufibilmente una scelta morale della classe fiorentina di fronte alla minaccia dei Visconti, ...
Leggi Tutto
d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] quei giovani intellettuali che aspiravano a divenire nuova classe dirigente culturale.
Questo ambiente peculiare di lavoro , Squarzina, Garboli, Povoledo) abbandonò l’opera. Il resto, per la mediazione di Francesco Savio (Francesco Pavolini) ...
Leggi Tutto
DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] di una diffusa piccola proprietà contadina). Del resto, nemmeno nella città l'amministrazione riuscì a 133, 142, 150 s., 156, 159; G. C. Marino, Partiti e lotte di, classe in Sicilia da Orlando a Mussolini, Bari 1976, ad Ind.; F. Renda, I fasci ...
Leggi Tutto
CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] calmo, deciso, disciplinato". In queste concezioni, del resto comuni ad altri organizzatori dello stesso periodo, entravano alla alla Camera il discorso su Leggi sociali e lotta di classe pubblicato a Roma nel 1901), perseguendo un disegno politico ...
Leggi Tutto
CANTONI, Eugenio
Luigi Ganapini
Nacque a Gallarate (Varese) l'11 apr. 1824 da Costanzo e da Giulia Magnaghi. Compiuti i primi studi presso il collegio Rotondi di Gorla Minore, fu mandato in Svizzera [...] via definitiva il bilancio della società: il capitale sociale restò pertanto fissato a lire 5.750.000 interamente versate. l'emergere di una "questione sociale" che si impose alla classe dirigente portò il C. ad esprimersi anche sui problemi del ...
Leggi Tutto
DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] D., dimostrato da tante edizioni e traduzioni, e resta ancora valido il giudizio di Carl Ritter che per questo e Guiné, in Hist.. e memorias da Academia Real das sciencias de Lisboa, n. s., classe 2, VIII, 2; IX, I; X, 2; XII, 2; XIII (1900-1913); A ...
Leggi Tutto
BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] trovando sostenitori e ospitalità in molti ambienti. Del resto, il momento socio-politico nazionale offriva spazi adatti in collaborazione con la Ongaro, pubblicò l'introduzione a Morire di classe, libro fotografico di C. Cerati e G. Berengo Gardin ...
Leggi Tutto
CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] L. Massine, V. Nižinskij testimoniano con la loro presenza nella "classe" del C. di quanta stima egli godesse fra i maggiori artisti che sono germogliate dal suo vecchio tronco, come del resto dalla diaspora della compagnia di Diagilev; se la scuola ...
Leggi Tutto
CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] cominciava ad affliggerlo, non impedì tuttavia al C. di restare sulla scena politica. Nel corso del 1900, tra l di Torino, XXXVIII (1903), pp. 821 ss.; in Rend. dell'Acc. naz. dei Lincei, classe di sc. mat. fis. e nat., s. 5, XII (1903), pp. 664-678; ...
Leggi Tutto
MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] mentre Giulia, ancora alle elementari, fu messa in una classe speciale. Miriam provò a imparare l'ebraico e sostenne Reichlin).
Il rapporto con il Partito comunista, che del resto continuò ben oltre l'esperienza del funzionariato, è stato ...
Leggi Tutto
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...