GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] italianizzarne il più possibile il significato. Furono del resto quelli gli anni, dal dopoguerra fino a dopo avendo Giolitti prefato il libro di Thorstein Veblen, La teoria della classe agiata, pubblicato da Einaudi, era stato Rodolfo Banfi su l’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] un’aristocrazia ammodernata, e su quello della classe media, ceto ‘mezzano’, che sarebbe e ripiegamenti. Un ammodernamento radicale di discipline e strutture, dal quale resta fuori la teologia scolastica; essa non solo è per Genovesi una perdita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] dedicato al fallito tentativo fiorentino di prendere Lucca. Il resto del libro mira in pratica a dimostrare gli effetti negativi di lealtà (sia essa rivolta al partito, alla propria classe sociale o persino alla Chiesa) indicano che la sua principale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] solamente hanno bisogno di guida; e chi è tale, è ben che si resti in casa, ma chi ha gli occhi nella fronte e nella mente, di quelli posizioni di un esponente di primo piano della nuova classe dirigente nazionale, Quintino Sella (1827-1884), al ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] G. Baaken) non trova fondamento nelle fonti e resta quindi una mera ipotesi. E personaggio della corte palermitana la C. erede del trono di Sicilia…, in Atti della R. Accad. dei Lincei, classe di scienze mor., stor. e filol., s. 3, II (1877), pp. 409- ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] e neppure la tonsura o la mercatura. I "feudali" erano del resto i parenti poveri, né probabilmente erano forti le ragioni della colleganza come Così il D. offriva un modello nuovo alla classe dirigente genovese: l'immagine di un reggente illuminato ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] tariffa protezionistica del 1887. Lo stesso B. collocava del resto la difesa della marina in un quadro politico più 1965, pp. 276 s.; A. Salvestrini, I moderati toscani e la classe dirigente italiana (1859-1876), Firenze 1965, pp. 237, 289, 314; per ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] sua giovinezza" (p. 77). Che in questo, come del resto negli altri romanzi, il F. abbia trasposto molto di sé, è mondo tedesco, in Annali dell'Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, classe di scienze morali e lettere, CXLII (1983-84), pp. 381-398; ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] splendide accoglienze e festeggiamenti: il C. restò particolarmente colpito dalle feste con le quali Borso dell'arte del danzare" di A. C., in Rend. d. R. Acc. dei Lincei, classe di sc. morali, VI (1890), pp. 281-89; R. Renier, Osserv. sulla cronol. ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] del confessionale e del pulpito, così da isolarli dal resto della Chiesa; nel vietare loro l'ingresso nelle corti dell'Acc. Naz. dei Lincei, in Rend. dell'Accad. Naz. dei Lincei, classe di scienze morali, storiche e filol., s. 8, XIII (1958), pp. ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...