GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] sulle vendite delle bestie "del piè tondo", mentre restò in vigore la tassa calcolata sulla base di cifre : Filippo Stosch a Firenze, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, classe di lettere e filosofia, s. 3, VIII (1978), pp. 565-614 ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] e Il Travaso, quindi divenne redattore capo a Bologna del Resto del Carlino nel 1904 e, dal 1905 al 1913, della Patria e della Famiglia, e insieme l'ascensione delle nuove classi alla vita politica e sociale d'Italia" (Manifestodel candidato L. ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] quest'ultima rivista le mensili Rassegne politiche che restano ancora, per larghezza di informazione e acutezza di Meis a R. B., in Mem. dell'Accad. di scienze dell'Istituto di Bologna, classe di scienze morali, serie s, VI (1956-57), pp. 93-131; D. ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] società dei "paesi più progrediti", scossa dalle lotte di classe, appunto in forza delle "leggi immanenti al suo proprio divenire ), fu soprattutto per incontrare Engels.
A Milano, del resto, non vedevano di buon occhio quel filosofo ipercritico, che ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] inchieste prese forza, a delegittimare e abbattere un’intera classe politica. La cronaca e il commento degli avvenimenti, condotto gli applausi canzonatori dei leghisti e il silenzio attonito del resto del Parlamento. «Tutti sanno – affermò – che ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] su di lui da Pio VII e da Consalvi per indurlo a restare. Stanco di promesse vaghe e mai mantenute, il della Genga respinse provocare le critiche o la freddezza della stessa classe dirigente pontificia. Ne risultarono aggravate le condizioni di ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] Syme e E. Badian, una storia della classe dirigente cui la rivoluzione postgraccana, cesariana e triumvirale questo spiega perché l'opera del F. meno conosciuta, almeno in Italia, resti La terza Roma, il romanzo, in quattro volumi, l'ultimo dei quali ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] , d'ora in avanti, "avere una cura più larga delle classi povere e dovrà dare a tutti quel senso di tranquillità sul presente erano dello stesso parere, ed in queste condizioni non mi restava altro da fare che lasciare ad altri la responsabilità di ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] 'egoismo nazionalistico, l'odio, di razza, la lotta di classe. B. XV non prende parte per nessuna delle parti belligeranti ancora nell'agosto del 1918.
Ma il principale atto diplomatico, che resta al centro dell'azione di B. XV durante la prima guerra ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] per il "lazzaronismo" dei Napoletani ed un'ammirazione mai smentita per tutto ciò che significasse unità di classe dirigente e popolo. Del resto, fino al 1780 le correnti riformistiche che a Napoli si erano venute affermando in alleanza con il potere ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...