GATTOLA, Andrea
Dario Busolini
Nacque a Gaeta intorno al 1475 da un'antica famiglia di origine amalfitana legata agli Aragonesi.
Seguendo la tradizione del proprio casato, si trasferì in giovane età [...] per le cause civili della Gran Corte della Vicaria. Restò in questa magistratura anche l'anno successivo, mentre nel .
Il G., come ha notato G. Coniglio, è rappresentativo di una classe di persone che, con la fedeltà alla Spagna, l'acquisto di uffici ...
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DURAZZO, Giovanni Battista (Battista, Baccio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1637 (fu battezzato il 23 dicembre in S. Maria Maddalena) da Cesare e da Giovanna Cervetto. Appartenne al [...] che in quella circostanza Genova e la sua classe dirigente seppero offrire. L'origine del successo delle certezza, non risulta altro che una sua estrazione a senatore nel 1690. Restò scapolo e mori senza prole, probabilmente a Genova, il 18.ott. 1706 ...
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ACI (Iaci, Yaci), Stefano principe di
Roberto Zapperi
Nacque, con ogni probabilità, tra il primo e il secondo decennio del sec. XVIII, da Luigi Reggio e Branciforte, principe di Campofiorito e grande [...] di Spagna di prima classe, e da Caterina Gravina. Educato in Spagna, dove il padre risiedeva, partecipò, militando nell'esercito Il 3 maggio 1743 fu nominato ambasciatore a Madrid, dove restò in carica per circa venti anni. Tenne informato, durante ...
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BISCARETTI, Roberto, conte di Ruffia
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Nacque a Torino il 26 apr. 1845 dal generale Carlo e da Laura Le Tonnellier de Breteuil. Il padre (1796-1889), dopo aver ricoperto fra il 1852 e il 1857 alti [...] monarchia e all'ambiente di corte, come del resto il figlio ammiraglio Guido, presidente del Consiglio superiore in Italia, Torino 1951, pp. 336 e 344; P. Spriano,Socialismo e classe operaia a Torino dal 1892 al 1913, Torino 1958, pp. 115 n. 119 ...
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BAUDI DI VESME, Benedetto
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 20 maggio 1858 da Emilio, della terza linea dei Vesme, e da Cristina Pensa di Marsiglia. Intraprese gli studi di ingegneria laureandosi [...] , ibid., XXII (1920), pp. 201-242.
Il B., come del resto gli altri studiosi subalpini già ricordati, ebbe il non piccolo merito di aver affrontato non avrebbe permesso il rinsanguamento della vecchia classe feudale con uomini nuovi, per dimostrare la ...
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CATTA, Antonio
Francesco Manconi
Nacque a Sennori (Sassari), l'8 febbr. 1857 da Giorgio e da Maria Agostina Frassetto. Studiò a Sassari dove si laureò in farmacia e poi in giurisprudenza. Da studente [...] movimento operaio sorsense assunse i caratteri della lotta di classe, di lotta fra piccoli proprietari terrieri e braccianti quinquennio del secolo la leadership socialista in Sardegna restò saldamente nelle mani dei riformisti (e nel Sassarese ...
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CAPOCCI (de Capoccinis, da Capucinis, Capoccini), Giovanni
Massimo Miglio
Nacque nella prima metà del sec. XV dall'autorevole famiglia romana dei Capocci. La prima notizia che abbiamo su di lui è dovuta [...] . 354).
L'atteggiamento reticente del Platina è del resto coerente con il suo intervento di mediazione: egli, dallo scribasenato Marco Guigi, in Rendiconti della R. Accad. dei Lincei, classe di scienze fisiche e morali s. 4, III (1887), 1, p ...
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GIRARDI, Francesco
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 12 febbr. 1842 da Salvatore e da Amelia Spora. Giovanissimo, si laureò in giurisprudenza a Napoli, specializzandosi in diritto penale con E. Pessina [...] una sola legislatura (la XIX, 1895-97), restò in Parlamento fino alla sua morte, avvenuta nel corso di Napoli, II, Napoli 1974, pp. 23-38; H. Ullrich, La classe politica nella crisi di partecipazione dell'Italia giolittiana, 1909-1913, I-III, Roma ...
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GAIDOALDO (Gaidoaldus, Gaidualdus, Gadoaldus)
Jörg Jarnut
Secondo duca longobardo di Trento, succedette molto probabilmente nel 595 al famoso e influente Evino, morto in quel medesimo torno di tempo. [...] dei cattolici dell'Italia nordorientale. Del resto anche la regina Teodelinda nutriva simpatie per in langobardischer Zeit, in Atti dell'Accademia roveretana degli Agiati. Contributi della classe di scienze umane, di lettere ed arti, s. 6, XXV ( ...
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ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] conimissione tribunizia della pubblica istruzione e fu associato alla classe di belle lettere dell'Istituto nazionale fondato dai Francesi, rinnegato i suoi trascorsi giacobini e avendo, del resto, mantenuto sempre un atteggiamento moderato. I rigidi ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...