FAZIO (Facio), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Vissuto a Genova tra la seconda metà del XV e il primo decennio del XVI secolo, la sua presenza nella vita politica della città è documentata [...] appunto quello di rappresentante del suo ordine.
Di questa classe degli artifices, termine non del tutto propriamente tradotto in politica, nel rispetto dei privilegi del gruppo dominante. Del resto, il F. era certamente già morto da tempo nel 1528 ...
Leggi Tutto
CAMILLA (de Camilla), Gentile
Antonia Borlandi
Figlio di Cattaneo di Gentile e di Peretta d'Oria, nacque nella prima metà del Quattrocento da un'illustre e nobile famiglia genovese, che sin dallo scorcio [...] continuità, pur attraverso convulsi rivolgimenti politici, di quella classe, cioè, su cui poggiavano anche l'organizzazione figlio maschio ed erede universale. A Caffa il C. restò ventisei mesi, e per tredici fu contemporaneamente console, provvisore ...
Leggi Tutto
GIRALDI, Giacomo (Jacopo)
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 30 giugno 1663, sesto dei quattordici figli di Giovanni e Anna Maria Capponi. Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina di tradizioni [...] una lunga serie di richieste, l'estremo tentativo della classe dirigente toscana per garantirsi la permanenza al potere dopo sulla concessione delle cariche pubbliche ai toscani, che restò in sospeso. Il relativo successo diplomatico ottenuto dal G ...
Leggi Tutto
BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] luglio 1487).
Ritornò a Roma come residente mantovano nel 1492 e vi restò con qualche interruzione (negli anni 1499, 1508 e 1509 per i quali Come si addiceva a quel cronista mondano di gran classe che egli era, usava ragguagliare la sua signora degli ...
Leggi Tutto
CASACCIA, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 24 maggio 1830 da Giuseppe e da Susanna Ghio. Di umile condizione familiare, il C. esercitò per tutta la vita il mestiere di pescivendolo, affiancandogli [...] quale erano recisamente banditi i conflitti di classe.
Nelle organizzazioni operaie genovesi il C. svolse più le funzioni di braccio destro del capo del partito, al quale restò peraltro vincolato da una devozione a tutta prova; una devozione che nel ...
Leggi Tutto
ALBERGANTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Stradella (Pavia) il 24 luglio 1898 da Angelo e Maria Ravazzoli. Di famiglia operaia e socialista (il padre era fornaciaio, la madre mondina e lo [...] ricoprì per un decennio - in una situazione nella quale la controffensiva moderata tendeva ad imporre l'isolamento della classe operaia dal resto della società; in questa fase emersero i dissensi che avrebbero in seguito portato l'A. fuori dal PCI ...
Leggi Tutto
HEUSCH, Nicola
Piero Crociani
Figlio di Gioacchino, ufficiale dell'esercito toscano, e di Carolina Pieri, nacque il 5 marzo 1837 a Calci, presso Pisa. Non ancora diciottenne, intraprese la carriera [...] portatili. Maggiore generale a partire dal 4 nov. 1889, restò al comando della "Cagliari" sino all'11 dic. 1892 194, 198 s., 203-206, 267; L. Gestri, Capitalismo e classe operaia in provincia di Massa Carrara. Dall'Unità d'Italia all'età giolittiana, ...
Leggi Tutto
EANDI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 20 marzo 1849 in una famiglia di media borghesia.
Dopo il liceo frequentò la facoltà di giurisprudenza senza però conseguire la laurea. Sin da giovane [...] 'E., volti a dimostrare come per l'AIL l'azione politica della classe operaia fosse solo un mezzo e che il fine ultimo restava l'abolizione di ogni supremazia di classe, risultarono infruttuosi.
Dopo che venne respinta la proposta di adesione, l'E ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Filippo
Enzo Piscitelli
Nacque a Napoli il 4 marzo 1903 da Nicola dei principi di Castagneto, duca di Melito, e Meralda Mele Barese: laureatosi in scienze sociali e politiche nel luglio [...] fu destinato come viceconsole di prima classe ad Ankara, poi nel 1940 come console di terza classe a Basilea, e come console aggiunto effetto della guerra, il Sud rimaneva separato dal resto dell'Italia. Dell'intensa attività politica allora svolta ...
Leggi Tutto
GRASSI, Gaetano
Fulvio Conti
Nacque a Firenze nel novembre 1846 da Agostino e Giuseppa Gozzini, e fu avviato al mestiere di sarto. Dopo aver preso parte come volontario alle campagne garibaldine del [...] .
Il Fascio proclamava il concetto della lotta di classe come strumento di emancipazione dei lavoratori e nel suo all'Associazione internazionale dei lavoratori.
Nel marzo 1872, del resto, egli fu tra i fondatori della sezione internazionalista di ...
Leggi Tutto
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...