CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] liberale di destra che, pur opposto alla maggioranza giolittiana, restava comunque all'interno della sua logica di potere. In del febbraio-aprile 1921, aveva scalzato nella vecchia classe politica liberale la fiduciosa convinzione di trovarsi - a ...
Leggi Tutto
CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] una quota parte possedeva anche il padre. Del resto, nella vita dello stesso C., di tanto in ruolo del C. nel quarto congresso socialista regionale toscano, vedi Lotta di classe, 23-24 maggio 1896;per la sua partecipazione a congressi e convegni ...
Leggi Tutto
DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] della città e della stessa monarchia francese. Del resto, la situazione politica era tale da suggerire un riavvicinamento vantava nei confronti di numerosi esponenti della stessa classe dirigente della Repubblica fiorentina. Il D. si presentò ...
Leggi Tutto
CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] il C. uscì eletto per la terza volta deputato. Restò iscritto al gruppo radicale fino a quando, nell'aprile 1922 Sicilia, Roma 1976, ad Indicem; G. C. Marino, Partiti e lotte di classe in Sicilia da Orlando a Mussolini, Bari 1976, ad Ind.; A. A. Mola ...
Leggi Tutto
LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] si mostrò deciso assertore, e definitiva scelta di restare nel Partito socialista nel 1924, quando i " socialisti di Milano, Milano 1900; Politica di sangue o politica di classe?, ibid. 1901; La necessità della politica socialista in Italia, ibid ...
Leggi Tutto
PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] fare né meglio né di più, e tocca ora a noi ora fare il resto» (p. 383).
Rientrato in Italia nell’inverno 1847-48, allo scoppio della si erano incrinati, viaggiò in Europa e frequentò la classe dirigente piemontese, maturando, dopo la metà degli anni ...
Leggi Tutto
CASTELLALTO, Francesco
Franca Petrucci
Di antica e nobile famiglia trentina, nacque a Castellalto presso Telve nella bassa Valsugana, verso il 1480, da Francesco e Gertrude Anich de Courtäsch.
La famiglia, [...] rientrando infine a Verona il 15 nov. 1513. Il C. restò a presidiare questa città ancora per tre anni e a partire in Denkschriften der kaiserl. Akademie der Wissenschaften, philosophisch-historische Classe, XXXVIII (1878), pp. 157-209; Lettere di G. ...
Leggi Tutto
DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] in realtà, destinata a spingere a più miti disegni (del resto, come si vedrà, il D. continuò a mantenere rapporti Vecchi e i Nuovi, nei quali si era nuovamente divisa la classe di governo.
I contrasti esplosero clamorosamente nel 1545 con la elezione ...
Leggi Tutto
BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] di Torino, nel settembre avvocato generale, nel novembre presidente di classe nel Senato. Nel dicembre del 1815, per la fedeltà fine del 1818. L'atto più importante del suo ministero resta il regio editto del 10 novembre che, sul modello francese, ...
Leggi Tutto
GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] stretto legame con la città di Firenze e con la sua classe dirigente è attestato anche dallo studio che il G. compì il sesto e il settimo gabinetto depretisino. Il suo nome restò perciò legato al disegno di legge sulle convenzioni ferroviarie, che ...
Leggi Tutto
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...