DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] e Treviso) i figli di Cangrande (II), e che restasse aperta la questione delle forti somme depositate in favore di secc. XIII-XIV), in Atti della Accad. delle scienze dell'Ist. di Bologna, classe di sc. morali,LII (1963-64), pp. 26, 31; T. Saraina, Le ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] ed i governanti francesi nutrivano nei confronti della classe dirigente del Piemonte costituzionale.
Rientrato a Torino tanto nel loro volto ufficiale, quanto nei retroscena meno noti. Del resto l'apporto del C. alla politica cavouriana, al di là di ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] resa non a vigliaccheria, ma a pietà religiosa. Del resto la perdita di così gran parte del suo Stato non civile ai tempi di Carlo Emanuele I, in Rendic. dell'Accad. dei Lincei, classe di scienze mor., s. 5, III (1894), p. 584; A.Pilot, C ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] dittatura Farini in Emilia le funzioni di consigliere di prima classe presso l'intendenza generale di Parma, e in quello . al ministero degli Interni, 10 dic. 1876), restò quattro anni, sforzandosi di ispirarsi agli intendimenti governativi esposti ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] Corriere per socializzare il suo punto di vista: «Amici miei, io non resto un minuto di più su questa sedia se la mia coscienza si ribella. funzione di supplenza rispetto al deficit di credibilità delle classi dirigenti e del ‘sistema Paese’ nel suo ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] completa fiducia e abbandono nella Provvidenza - sentimento che, del resto, comparirà anche nell'altra opera del D., l'Istoria di paradigmatico fu indiscufibilmente una scelta morale della classe fiorentina di fronte alla minaccia dei Visconti, ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] di una diffusa piccola proprietà contadina). Del resto, nemmeno nella città l'amministrazione riuscì a 133, 142, 150 s., 156, 159; G. C. Marino, Partiti e lotte di, classe in Sicilia da Orlando a Mussolini, Bari 1976, ad Ind.; F. Renda, I fasci ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] calmo, deciso, disciplinato". In queste concezioni, del resto comuni ad altri organizzatori dello stesso periodo, entravano alla alla Camera il discorso su Leggi sociali e lotta di classe pubblicato a Roma nel 1901), perseguendo un disegno politico ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] D., dimostrato da tante edizioni e traduzioni, e resta ancora valido il giudizio di Carl Ritter che per questo e Guiné, in Hist.. e memorias da Academia Real das sciencias de Lisboa, n. s., classe 2, VIII, 2; IX, I; X, 2; XII, 2; XIII (1900-1913); A ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] ss.). La scuola e l'università furono del resto i temi costanti e preminenti della sua attività parlamentare Da Milano, I-II, Roma 1968, ad Indices; F. Froio, Università e classe politica, Milano 1968, passim; A. Spirito, G. E., un grande rettore, in ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...