DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] le finanze pubbliche e private e spaccò in due la classe dirigente fiorentina.
Nel novembre 1432 il D. divenne ufficiale (intorno al 1442) la struttura familiare si sfasciò e il D. restò erede per la sua parte, ma fu costretto ad uscire dalla casa ...
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GIACHINOTTI, Pier Adovardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1482 da Girolamo di Adovardo e da Alessandra di Piero Corsi.
I Giachinotti erano probabilmente di origini magnatizie, provenendo - secondo [...] non ebbe mai un ruolo significativo nel governo, restando i suoi interessi prevalentemente mercantili; i Giachinotti erano sorti della Repubblica e dei principali esponenti della sua classe di governo erano segnate. Molti cercarono scampo nella fuga ...
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CIRMENI, Benedetto
Luigi Agnello
Nato a Mineo (Catania), il 23 ag. 1854, da Arcangelo e Maria Antonia Simili, studiò giurisprudenza nella università di Roma, iniziando intanto a praticare il giornalismo. [...] fu succeduto a Bismarck nel cancellierato, ma in questi anni restò viva nel C. l'ammirazione per il mondo tedesco in , 1-2, Roma 1978, ad Indices;H. Ullrich, La classe Politica nella crisi di partecipazione dell'Italia giolittiana. Liberali e radicali ...
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JERVOLINO, Angelo Raffaele
Vanessa Roghi
Nacque a Napoli, il 2 settembre 1890, da Domenico e Rosa Prisco, in una famiglia di modesta condizione.
Il padre, vinaio, viveva con la moglie e con i dodici [...] senza paura" (cfr. Moro, p. 121).
Fu, del resto, proprio lo J. a comunicare al pontefice la notizia dello De Gasperi, Bologna 1977, p. 221; R. Moro, La formazione della classe dirigente cattolica (1929-1937), Bologna 1979, pp. 119, 121 s., ...
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BIFANI, Antonio (Antonino)
Giuseppe Covino
Nacque a Torraca (Salerno) il 1° sett., 1879 da Achille, medico ed autore di varie raccolte di poesie, racconti e memorie scientifiche, e da Elvira Cammarota, [...] ritenne prioritaria la lotta contro "il clero e la classe dominante di governo" (Energia!, 16 nov. 1905). Col . Costretto a letto da una grave e lunga malattia, non gli restò che seguire con puntualità la rivista Vita del lavoro nella quale ritrovava ...
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La protostoria
Mario Liverani
Il termine e concetto di «protostoria» (cui corrispondono il ted. Frühgeschichte e l’ingl. early history, quest’ultimo di carattere meno tecnico) venne coniato sin dal [...] a scrivere). Da fatto tecnico, relativo alla disponibilità di una classe documentaria, la protostoria si complicava così di aspetti storiografici e una ricostruzione globale delle società antiche. Del resto, si verificava anche che gli apporti dell’ ...
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MALENCHINI, Vincenzo
Fulvio Conti
Nato a Livorno l'8 ag. 1813 da Pietro e Veneranda Chiellini, studiò nel collegio ducale di Lucca e presso l'Università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza. Nel [...] Novara.
Dopo la restaurazione lorenese il M. restò fedele ai principî liberali e respinse la croce (1815-1870), Firenze 1949, ad ind.; A. Salvestrini, I moderati toscani e la classe dirigente italiana (1859-1876), Firenze 1965, pp. 26 s., 33, 55, 122 ...
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Irlanda
Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico; politicamente è divisa nella Repubblica d’I. e nell’I. del Nord.
Dalle origini fino all’invasione anglo-normanna
L’I. fu abitata, [...] 1652) furono confiscati circa 11 milioni di acri; una nuova classe di proprietari, protestanti, si stabilì pertanto sulle terre, ormai e dal quale, per volontà della maggioranza protestante, restava escluso l’Ulster, cui era già stata riconosciuta ( ...
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GOTTARDI, Luciano
Mauro Canali
Nacque il 19 febbr. 1899 a San Bartolomeo in Bosco, presso Ferrara, da Antonio ed Elvira Volta.
Il padre, un piccolo agricoltore, aveva diretto per molti anni a Ferrara [...] Il suo sostegno alla elezione diretta da parte della classe operaia di fiduciari e dirigenti sindacali venne da 1943, che determinò la caduta di Mussolini, il G., come del resto diversi altri membri, partecipava per la prima volta al Gran Consiglio, ...
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BONA, Bartolomeo
Narciso Nada-Mirella Calzavarini
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 4 ott. 1793 da Giovanni Andrea, protomedico nell'esercito sardo, e da Margherita Giolito, conseguì a Torino la licenza [...] . Il 27 dic. 1844 fu nominato intendente generale di prima classe a Savona; il 27 sett. 1845 il ministro degli Interni Des lire per km sarebbe andato a tutto profitto dello Stato, restando a carico della Società le spese di esercizio. Queste critiche ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...