CASASOLA, Vincenzo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Buia (Udine) il 17 febbr. 1845 da Giovanni e da Caterina Tonino, in una famiglia di modestissime condizioni economiche. Fin dall'infanzia visse con [...] la difficile situazione religiosa e la dura opposizione della classe dirigente liberale, sostenuta dall'autorità pubblica. In sostanza, promuovere gruppi di tendenza e senza fare polemiche, del resto non necessarie in periodo di crisi. Tranne, forse, ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Giovanni
Angelo Ventura
Nato a Venezia nel 1497 da Lorenzo di Giovanni e da Paola di Francesco Priuli, apparteneva a ricca e influente famiglia del patriziato veneziano. Il padre era procuratore [...] suo ritorno lascia trasparire lo stato d'animo d'una classe dirigente che dal trauma di Agnadello e dalla crisi degli da Venezia il 25agosto, vi tornarono in ottobre) di cui resta traccia in pochi dispacci e nella concisa relazione sopra ricordata.
...
Leggi Tutto
DE MARINI (Marini, Marino), Giovanni (Giovanni Pio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1450. Della sua nascita, formazione, attività professionale e politica non si hanno notizie [...] attività dal campo prevalentemente giuridico-politico a quello finanziario, il che sarebbe coerente col comportamento della classe dirigente genovese del periodo. Del resto le date delle procure affidate dal D. ad altri o da altri al D. (il 10 ...
Leggi Tutto
MACCHI, Luigi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Termini Imerese, nel Palermitano, il 14 sett. 1871, da Giuseppe, impiegato nelle Ferrovie, trasferitosi per lavoro dalla Lombardia, e da Luigia Caradonna. [...] Catania, dove il M. lo seguì con il resto della famiglia e dove, appena diciannovenne, divenne il principale scrivere sul n. 1 del 9 genn. 1902: "Le parole lotta di classe, proprietà collettiva non possono non far arricciare il naso se non a colui ...
Leggi Tutto
ELISABETTA di Carinzia, regina di Sicilia
Carmela Maria Rugolo
Nacque, probabilmente a Klagenfurt, intorno al 1300, da Enrico, duca di Carinzia, e da Anna di Boemia.
Come per la maggior parte delle [...] forza tra i due gruppi in cui era divisa la classe feudale. Sembra che l'influenza di E. sulle decisioni
Con la morte di Pietro II, avvenuta nell'agosto 1342, E. restò tagliata fuori dalla gestione politica del Regno. Vicario generale fin dal 1340 e ...
Leggi Tutto
DE FORNARI, Vincenzo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1513. Il prestigio di cui godette il padre, Giovanni Battista, permise al D., fin da giovane, di partecipare attivamente alla vita politica [...] le capitolazioni tra le due potenze fossero state concordate, incerto restava il prezzo che Carlo stava accingendosi a pagare per la pace politica del D., esempio della nascita di una classe professionale di "uomini di governo" all'interno della ...
Leggi Tutto
FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino per lavorare come decoratore e cinque [...] ricondotto al 4° reggimento fanteria di Torino, dove restò fino all'agosto quando fu congedato; il processo che 'Italia 1921-1926, Roma 1977, pp. 257 s.; A. Roasio, Figlio della classe operaia, Milano 1977, pp. 76, 115; A. Vaia, Da galeotto a generale ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] prende le mosse dal 1502 ed esprime il disagio della classe ottimatizia fiorentina di fronte all'azione di Lorenzo, poi duca suo compito con due orazioni latine, di cui ci resta quella indirizzata a Paolo IV conservata manoscritta (Firenze, ...
Leggi Tutto
FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] certezza per quanto si sia protatto il suo soggiorno patavino.
Del resto, già dal 1389 il F. era iscritto al Collegio dei giudici devoluzione di Verona sono riportate nel manoscritto n. 2048, classe VII (cc. 427-431) della Biblioteca naz. Marciana ...
Leggi Tutto
DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del conte Gherardo (V) e della contessa Spetiosa, discendeva da Gherardo (III), il capostipite di uno dei quattro rami in cui si era divisa, [...] vincolo di unità familiare. Il primo ramo a distinguersi dal resto della casata fu già nel corso del sec. XI, Federico I e con Vittore IV, il D., come persona legata alla classe dirigente cittadina, ne seguì la politica. Lo troviamo infatti, il 31 ...
Leggi Tutto
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...