DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] anzi europeo, su un'analoga direttiva (del resto, era già pronunciato nel D. un orientamento liberaldemocratico 1968, pp. 5-10; U. La Malfa, G. D. e la classe dirigente meridionale, Roma 1968; N. Bobbio, Saggi sulla scienza politica in Italia, ...
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DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] e fu decorato con l'Ordine di S. Ferdinando di prima classe in seguito all'azione di Alcora. Infine partecipò al tentativo cristino di richiamare Cavour e cosi fu fatto. Egli restò nel ricostituito governo Cavour come rninistro della Guerra, ma ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] sin dal 1922, come accadde del resto a quasi tutti gli esponenti della sinistra anarchico, in M. Antonioli - P.C. Masini - L. Di Lembo, Guerra di classe e lotta umana. L'anarchismo in Italia dal biennio rosso alla guerra di Spagna, 1919-1939 ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] .
Furono questi gli anni in cui, del resto, prese avvio l'attività scientifica del B., ; Alcune nuove proprietà della precessione balistica, in Rend. d. Acc. d. Lincei, classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, s. 6, III (1926), 1-2, ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] che ne fu presidente dopo la morte di Manin, restò il ruolo, che più gli si addiceva, di due patrioti trascurati, in Rendiconti dell’Istituto lombardo di scienze e lettere, Classe di lettere e scienze morali e storiche, CXXIV [1990], pp. 21 ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] drammatica nei rapporti fra i partiti antifascisti: il PdA restò fuori del nuovo governo Badoglio, il primo fra i governi una forza di sinistra, Milano 1968; G. Dorso e la classe dirigente meridionale, Roma 1968; Evoluzione e riforma della società, ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] la sua forma mentis cosmopolita, la convinzione di appartenere alla classe dirigente del suo Paese nonché un'educazione non comune per per quanto desiderasse concentrarsi sugli obiettivi programmatici e restare alla larga dalle beghe di partito, la ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] di cui Mussolini giudicò "ottime le premesse teoriche" (La Lotta di classe, 22 giugno 1912), e nel quale egli anticipava molti temi del proprio meramente enunciato e un'accesa intesofilia, restò il commentatore principale dell'organo socialista per ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] dissolveva senza opporre valida resistenza; al Moro non restò che abbandonare Milano, sollevatasi contro il suo a cura di J. Valentinelli, in Abhandlungen der historischen Classe der bayerischen Akademie der Wissenschaften, IX, München 1866, pp ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] rendita (come del resto è necessario, ma non sufficiente) - vorrebbero in realtà subordinare la classe operaia alle scelte maggio 1996.
Opere: L. Lama - B. Manghi, Il sindacato di classe ieri e oggi, Roma 1974; Intervista sul sindacato, a cura di M. ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...