Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] clausura, e [del] parlatorio, come le monache»2 –, potevano restare in monastero dall’età di tre anni sino ai diciotto (e , sia perché le loro aspiranti provenivano in gran parte dalle classi popolari, non in grado di portare una dote elevata, sia ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] l'ingresso nella diocesi lombarda l'8 settembre del 1921, ma vi restò solo fino al conclave del 2 febbraio 1922. Fece in tempo a tempi migliori che ne consentissero la trasformazione in classe dirigente per sostituire quella fascista, o, nella ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] di per sé era suscettibile di introdurre divisioni tra le classi. Vi era in tali affermazioni una chiara presa di posizione del 1959 la salma di P. sarebbe ritornata a Venezia, per restare esposta in S. Marco fino al 10 maggio, quando venne riportata ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] è dunque da riconoscere il presupposto sostanziale per la venerazione dei resti terreni dei santi, lapides vivi della Chiesa. L'occasione e il di Orvieto, Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. III, 24, 1994 ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] agli infanzones, i nobili di sangue di seconda classe.Sotto Sancio García (995-1017), noto anche per è situata a Móstoles, nei villaggi abbandonati di Valtierra e Humanejos restano solo rovine, mentre a Madrid, oltre ad alcuni ruderi, vanno ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] buona intesa con il pontefice sembra, del resto, testimoniata dalla perdita da parte del F. 102, 105, 107, 109 s., 112, 114; f. 51, nn. 27, 29-38, 40-44; Urbino, Classe I, Div. G., filza CCLXV, c. 240r; Med. del Principato 515, f. 458r; Med. 518, ff. ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] di sua madre.
In altri racconti della creazione, per il resto simili ai precedenti, l'accento è posto sulla separazione della dimora sociali: le fratrie hanno fatto da modello al concetto di classe, i clan a quello di specie. Gli uomini sono stati ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] del pavimento ricorda il defunto.
La famiglia De Vio apparteneva alla classe più agiata di Gaeta. Abbiamo copia (Roma, Arch. gen. ? e alla morte di Pietro come vescovo di Roma restavano basi semplicemente storiche - e tra l'altro discutibili anche ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] spiegano la nascita dell'umanità e la sua differenziazione dal resto della natura. Al centro di queste spiegazioni dell'origine dell , e avere quindi significati diversi, per diversi segmenti o classi della società. Il mito di Edipo, ad esempio, non ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ecumenismo
Giovanni Filoramo
Origine del termine
Il termine 'ecumenismo' proviene dal greco oikoumene, participio passivo del verbo oikein 'abitare'. Normalmente oikoumene sottintende ge 'terra': il [...] la storia delle Chiese cristiane d'Oriente. Del resto, in quanto forma di organizzazione internazionale delle Chiese e le colpe delle Chiese in particolare nei confronti delle classi lavoratrici: "Si tratta della prima ratifica ufficiale, da parte ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...