La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] assai più dei loro colleghi.
Il patrocinio da parte di Luigi XIV restò un mito per l'Académie, in quanto il re non dimostrò alcun collegio retto dai religiosi, nel quale si trovava una classe di matematica ‒ anche se di livello mediocre ‒ costituisce ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] che ci interessano e di ignorare tutto il resto, anche nei casi in cui la lunghezza del 'resto' è dieci volte maggiore di quella del Islam, che erano soprattutto teologi e formavano una classe ben distinta da quella dei numerosi filosofi della Natura ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] G. fu presto in contatto - e i suoi allievi restavano ai metodi della geometria classica e di B. Cavalieri). Con coi Bolognesi, in Memorie dell'Acc. delle scienze dell'Istituto di Bologna, classe di scienze fisiche, s. 10, IX (1952), pp. 49-60; ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] cui era sottoposta, la questione della circolazione del sangue restò al centro di un dibattito irrisolto. Gassendi, uno da teoria e sperimentazione ai quali si dedicava una classe definita di praticanti, nel secolo precedente era stato relegato ...
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La scienza in Cina: i Ming. La Cina e le zone limitrofe
Annick Horiuchi
Park Seong-Rae
Han Qi
La Cina e le zone limitrofe
Il Giappone
di Annick Horiuchi
Gli inizi della storia delle relazioni tra [...] politici; la classe dei guerrieri che diresse il paese a partire dal 1185 lasciò intatto ciò che restava dell'antico ordine utilizzata sia nelle opere dotte sia per le comunicazioni della classe colta. L'uso della scrittura logografica cinese rese la ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] le sue applicazioni alla geometria e alla meccanica. Del resto, la Méchanique analitique (1788) aveva mostrato come si Durham (1837). I colleges sono il luogo di formazione delle classi dirigenti inglesi, che si tratti di giuristi o uomini d'affari ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] "Il buon Dio ci ha dato i numeri; tutto il resto è opera dell'uomo".
La rigida posizione di Kronecker, che 1875-1960) utilizzando una nuova versione della teoria dei campi di classe che generalizzava la teoria dello Zahlbericht di Hilbert.
Gli altri ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] Scheutz, la storia delle macchine calcolatrici durante il resto del XIX sec. annovera calcolatori di sempre maggior era di operare su grandi quantità di dati. Una terza classe di macchine, concettualmente assai più antiche, comprende quelle che ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] di tale istituto per la ricerca militare. Grande, del resto, era la considerazione per lui del maestro, il quale rappresenta uno «spazio funzionale», che viene a costituire una classe molto ampia e dunque proficuamente utilizzabile in matematica pura ...
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DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] analitico, nella formazione dei giovani. Su tale posizione, del resto, come mostrano gli studi recenti, si erano andati attestando sia apportato al manoscritto. Anche la considerazione dell'altra classe di solidi che il D. chiama poliedri cilindrici ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...