PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] , Il Marzocco, L’Italia che scrive, La Rassegna italiana, Il Resto del Carlino, il Corriere della sera, La Tribuna, Pègaso, La Gentile, e nel 1929 fu nominato accademico d’Italia nella classe di lettere, dove ricoprì il ruolo di maggior esperto in ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] fu inviato e Brescia come capitano e vi restò fino al 1440, sostenendovi un ruolo importantissimo nella egli appare insomma il rappresentante più insigne di quegli uomini della classe dirigente che univano in sé, in una perfetta armonia spirituale, ...
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ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] rimasto in asso", pregava il Caligi di fargli avere "il suo resto", avendo gran bisogno di denaro (14 febbr. 1453). L'A. Fino Fini, letterato ferrarese (Carmina, Orationes et Epistulae variorum, Classe I, 240, Bibl. comun. di Ferrara), è conservato ...
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ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] al 1807-, Dal 1807 al 180 8 fu commesso di seconda classe presso la Corte civile e criminale del dipartimento del Mella. Pur gusto per il mondo classico; i suoi poemi, del resto, seguono rigorosamente le regole dell'accademismo classico del genere. ...
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BIAMONTI, Giuseppe
Giovanni Ponte
Nato a San Biagio della Cima presso Bordighera nel 1762, compì i primi studi a Ventimiglia; nel 1777 era a Roma, allievo del Collegio Romano, avviato alla carriera [...] Opere precettive oratorie e poetiche, Parma 1841; a parte restano: Camillo, poema, Milano 1814-17, e qualche Di G. B. Cenni bibliografici e critici, in Atti dell'Accad. dei Lincei, classe di scienze morali, s. 5, X (1902), pp. 1-52 (fondamentale); ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque verso la metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto; fu fratello di Girolamo, di cui seguì le esperienze e il [...] per l'accurata ricostruzione delle genealogie della nobiltà cittadina, una classe che, come quella dei letterati e delle altre persone fregio e onore della città. Per il resto, ferma restando l'assoluta invalidità storiografica delle pagine dedicate ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] respingere le preghiere degli amici romani e di restare a Firenze per completare le parti incompiute della sua dell'elogio e tradizione antica, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, classe di lettere e filosofia, XXVI (1996), pp. 161-181. ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] , quando il Terranova era rientrato dall'ambasceria in Germania e restava in attesa di un nuovo incarico, che fu poi quello Po, in Mem. del R. Ist. lombardo di scienze e lettere, classe di scienze matematiche e naturali, XI (1870), pp. 77, 96. Per ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] giornalino, Ciò che pensiamo, che inviò ai suoi ex compagni di classe torinesi: vi si trovano scritti su Dante, su A.S. Puškin a causa di altri impegni e vicende.
La letteratura russa resta l'ambito predominante negli scritti del G. in questo periodo ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] e Salerno. La Sicilia offre l'ambientazione a tre novelle, il resto d'Italia a tredici. All'estero infine si svolgono le prime e pregiudizi di parte aragonese, in tre categorie: sesso, classe sociale, luogo di nascita. Considerando che una donna in ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...