GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] e Salerno. La Sicilia offre l'ambientazione a tre novelle, il resto d'Italia a tredici. All'estero infine si svolgono le prime e pregiudizi di parte aragonese, in tre categorie: sesso, classe sociale, luogo di nascita. Considerando che una donna in ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] di pontificato di Alessandro V va altresì riferita la traduzione della Vita Marii, dedicata a Giobbe Resta, segretario del pontefice (Oxford, Bodleian Library, Canon. class. lat., 294, c. 199r; la dedica si può leggere in Giustiniani). Non è certo ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] E mentre il Maffei seppe ironizzare sui costumi della sua classe col Della scienza chiamata cavalleresca, il figlio di contadini non per i suoi studi di storia religiosa. La sua fama restò così legata ad un momento della sua vita. Essa si diffuse ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] nella nostra raccolta, ma non ha in nessun modo, come del resto gli altri or ora ricordati, una vera autonomia di personalità.
È il poeta si fa dispensiere di nuovi miti a una classe sociale alla quale egli non appartiene: il poeta commissionario da ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] precettore", certo frequentato a Roma nel 1539-40. Del resto, la stima di cui egli fu fatto oggetto da "Cena de le ceneri" di G. Bruno, in Memorie della Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze morali, stor. e filol., serie 8, III (1950), 4, pp. 222 ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] la lunga amicizia con Giovanni Gentile, e Pasquali del resto non fu mai animato da vivo impegno politico. L’ 172 ss.; N. Terzaghi, Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di Lettere, XXII (1953), pp. 209-224; A. Ronconi, Rievocazione ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] a Cangrande, in «Atti della R. Accademia d'Italia. Rendiconti. Classe di Scienze morali, storiche e filologiche», serie VII, volume IV, Roma Itaque, formula» e «e che tutto il resto costituisse invece il frammento iniziale di un'anonima esposizione ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] che fare con la politica, garantissero tuttavia la formazione di una classe dirigente efficiente, moderna e capace. Il G., che era stato della storia, anche se il significato ultimo del dialogo resta, in definitiva, ambiguo. L'elefante è convinto a ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] fossero del tutto ignoti all'Italia meridionale.
Sarebbe del resto ben strano non postulare alcun rapporto ‒ in termini penisola: Bonfiglio spiega ad Arezzo lo stilus altus nella sua classe di studenti di retorica già nel 1258. L'immensa fortuna ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] indubbia espressione delle idee e del sapere della classe dominante nell'Inghilterra e nella Francia del sec. stesso episodio, meno esplicite ma non meno sicure, si ritrovano del resto ‒ già lo aveva notato il commento continiano (Poeti del Duecento, ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...