ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] certo senso la novella cronachistica del Bandello. Dei resto, che in lui ci fosse una vena aneddotica della Gynevera de le clare donne, in Rendiconti della R. Accad. d'Italia, classe di scienze morali, storiche e filol., s. 7, II (1941), pp. 275 ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] dell'arte drammatica; seguirono altri tentativi in questo campo, restati come abbozzo.
L'interesse per la satira politica e il da un coerente sviluppo capitalistico, del resto, le "classi subalterne" potevano attendere concreti vantaggi economici ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] comparvero la vena popolare e l'apertura sincera verso le classi umili, e ciò senza gli intenti pedagogici tipici della cultura tessuti, ma anche ad Arezzo incoraggiò iniziative scolastiche. Restava sempre un acuto critico dei costumi e un sincero ...
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CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] una crisi tematica, ma di strumenti espressivi, testimoniata del resto dalla sua incapacità a superare il segno realistico di una impostato secondo una scelta in direzione della nuova classe, rappresentata come potenziale portatrice di valori lasciati ...
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Leonardo (Vinci 1452 - Amboise 1519), è una delle figure più note nella storia della civiltà umana: il suo nome è, per antonomasia, sinonimo di genio, non solo in italiano, ma in molte altre lingue del [...] -75) e Altieri Biagi (1998: 79), Leonardo appartiene alla classe culturale che ➔ Benedetto Varchi definì dei «non idioti», vale la maggior parte il lessico tecnico di Leonardo è del resto costituito da un numero ristretto di termini, molti dei quali ...
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BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] avuto notizia da qualche amico.
Non molto importante, dei resto, il contributo dei B. alla conoscenza delle iscrizioni d' B. (1536), in Sitzungsberichten der k. Akad. der Wissenschaften, Philos. Classe, I (1861), pp. 584-6°9. Su questa lettera si ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] superiore dello scrivente e quella inferiore del parlante.
Del resto, precedentemente alla redazione di Lu fattu di Bbissana, polemico di natura politica, antisocialistica. La lotta di classe si risolve in una inoralistica contrapposizione tra buoni e ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] , Il Marzocco, L’Italia che scrive, La Rassegna italiana, Il Resto del Carlino, il Corriere della sera, La Tribuna, Pègaso, La Gentile, e nel 1929 fu nominato accademico d’Italia nella classe di lettere, dove ricoprì il ruolo di maggior esperto in ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] fu inviato e Brescia come capitano e vi restò fino al 1440, sostenendovi un ruolo importantissimo nella egli appare insomma il rappresentante più insigne di quegli uomini della classe dirigente che univano in sé, in una perfetta armonia spirituale, ...
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ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] rimasto in asso", pregava il Caligi di fargli avere "il suo resto", avendo gran bisogno di denaro (14 febbr. 1453). L'A. Fino Fini, letterato ferrarese (Carmina, Orationes et Epistulae variorum, Classe I, 240, Bibl. comun. di Ferrara), è conservato ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...