LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] Nella primavera del 1928 si recò a New York, dove restò fino al mese di ottobre tenendo un ciclo di conferenze , pp. 25 s., 28 ss., 35 s., 44; G. Cavallari, Classe dirigente e minoranze rivoluzionarie. Il protomarxismo italiano: A. L., E. Leone, ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] orientale non era cambiata sostanzialmente, e che, del resto, un'azione del governo italiano verso l'Austria per Presente, Torino 1951, p. 52; di P. Gobetti in Coscienza liberale e classe operaia, Torino 1951, pp. 94-95 e passim; di C. Rosselli, ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] 58), e da pubblicazioni ufficiali (cfr. Giunta per l'inch. agraria e sulle condiz. della classe agricola, Atti, Roma 1883-86, VII, p. 31; VIII, 13 pp. 125, 183 coltivati in gran parte a vigneto e per il resto a cereali, a patate e a prati, interrotti ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] alla necessità per gli imprenditori di prevenire i contrasti di classe, il C. partecipò con una interessante relazione (Dei incontrò allora il favore degli altri industriali, come del resto anche il suo appoggio a una abolizione del lavoro notturno ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] e nei miglioramenti nel tenore di vita delle classi lavoratrici, le quali avevano acquistato una "funzione 14 apr. 1951 (Rendiconti morali, s. VIII,fasc. 3-4, pp. 184 ss.); M. Resta, R. B.,in Riv. di politica economica XLI (1951), pp. 501-518; A. M. ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] produzione, e quindi il capitale e la sua produttività, restano immutate. Secondo il L., inoltre, finiscono per cadere e alla fine indebolisce le basi stesse della divisione tra le classi proprietarie e i lavoratori su cui esso è fondato. In questo ...
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DESIMONI, Cornelio
Giovanni Assereto
Nato a Gavi (Alessandria) il 16 sett. 1813 da Angelo, farmacista, e da Dominica Merlo, si trasferì a Genova per compiervi gli studi fino al conseguimento della laurea [...] alle marche dell'Alta Italia, che l'avrebbe impegnato per il resto della vita, ed i cui risultati cominciò a leggere agli la carriera: direttore nel 1884, archivista di prima classe e sovrintendente agli Archivi liguri nel 1890.
Lavoratore ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] vie legali dalle classi più elevate, ma in effetti è l'opera più immediata della classe operaia, introducendo e lavoro.
Tali prese 1 posizione non restano senza eco, anche nei fogli del tempo; del resto il C. collaborò appunto a non pochi ...
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AGNELLI, Umberto
Giuseppe Berta
Nacque a Losanna, in Svizzera, il 1° novembre 1934, ultimo dei sette figli di Edoardo e di Virginia Bourbon del Monte di San Faustino (dopo Clara, Giovanni, Susanna, Maria [...] con le rappresentanze dei lavoratori. Era convinto, del resto, che per rilanciare la FIAT fosse indispensabile ricreare un Gli sforzi per concorrere alla formazione di una nuova classe dirigente, più versata nei problemi economici, non ebbero ...
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GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] da beghina.
Ormai vecchio e solo, il G. restò sicuramente sul mercato fino al 1733, come attesta la famille de musiciens belges aux XVII et XVIII siècles, in Académie royale de Belgique. Classe des beaux-arts, Mémoires, s. 2, VII (1936), pp. 12, 14- ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...