CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] Ibid., ibid.).
A causa di questa sua posizione, il C. restò ben presto isolato, in mezzo a un quadro dirigente del fascismo lui definita "la più rumorosa manifestazione di lotta di classe proiettata sul piano internazionale" (Ibid., Carte Cianetti, ...
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CAMERARIO, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Nato a Benevento nel 1497 da una facoltosa famiglia e sposato con Giovanna de Bella, compì gli studi universitari a Napoli, dove si addottorò inutroque iure. [...] come episodio non marginale delle contraddizioni interne alla classe dirigente napoletana, i primi violenti contrasti col ancora fare piena luce) e fu gettato in carcere, dove restò due anni, sotto l'accusa di malversazione. Venne liberato nel 1560 ...
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MANZONI, Gaetano
Fabrizio Vistoli
Nacque a Lugo di Romagna il 16 ott. 1871 dal conte Giovan Battista, matematico, ingegnere idraulico e uomo politico, e da Teresa Pasetti, discendente da una ricca famiglia [...] 26 ott. 1906, non appena promosso segretario di legazione di prima classe - fu chiamato a dirigere le sorti della legazione di Atene progetto dell'architetto A. Brasini, al di sopra dei resti emergenti della villa dell'imperatore Lucio Vero (161-169 ...
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DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] , passando poi a Foggia e infine a Torino, dove restò fino al novembre del 1911, quando fu chiamato ad insegnare che tende a rivendicare "la piena ed autonoma realtà trascendente per ogni classe di valori non esistenziali", quali il Vero e il Bello, l ...
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GUARNIERI, Mario Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Ostiano, nel Cremonese, il 28 ag. 1886 da Giuseppe e da Maria Teresa Bozzetti, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Il padre, sellaio, lo [...] , sull'Avanti!, lo accusò di tradire la causa della classe operaia favorendo comportamenti compromissori. Il G., allora, indirizzò una redattore del foglio Torino nuova e corrispondente torinese del Resto del Carlino e dell'Avanti!. Ma nella sua ...
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CUSTER DE NOBILI, Gino
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca il 28 febbr. 1881 da Lorenzo e da Carlotta De Nobili.
La madre, di ascendenza aristocratica, dopo la scomparsa prematura del marito dovette affrontare [...] drento": più apertamente e frequentemente però nella parte, che del resto è la più vivace e spontanea, de Le poesie di Geppe , in Rendiconti delle sessioni dell'Accad. dell'Istituto di Bologna, classe di scienze morali, s. 5, I (1947-1948), Bologna ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] la lotta di classe, ma il problema che esso vuol risolvere è un problema esserizialmente umano e non di classi che si vita al settimanale Fede che continuò le pubblicazioni finché il D. restò in Italia e che costitui per lui anche il maggior cespite ...
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FATTORI, Marino
Cristoforo Buscarini
Nacque a Cailungo, villaggio della Repubblica di San Marino, il 25 marzo 1832 da Giovanni e da Maria Veronesi. La famiglia era di modeste condizioni sociali, benché, [...] e del liberalismo. Del resto, se la ristretta classe dirigente non sembrava disponibile a boni mores, boni mores bonae leges, 1º ott. 1894).
Il nome del F. resta tuttavia legato, più che ai discorsi fin qui citati, a un volumetto (Ricordi storici ...
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CALVART (Calvaert), Denis (Denys, Dionisio), detto Dionisio fiammingo
Paolo Borghi
Nacque probabilmente ad Anversa dal mercante Denis Caluwaert e da Marguerite van de Venne, che dai documenti dell'archivio [...] alla scuola di Prospero Fontana, presso il quale restò non più di due anni. Il secondo maestro . Bergmans, Catalogue critique des øuvres du peintre D. C., in Acad. de Belgique, classe des Beaux-Arts, Mémoires, III (1931), 2;Id., D. C., ibid., IV ...
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CASASOLA, Vincenzo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Buia (Udine) il 17 febbr. 1845 da Giovanni e da Caterina Tonino, in una famiglia di modestissime condizioni economiche. Fin dall'infanzia visse con [...] la difficile situazione religiosa e la dura opposizione della classe dirigente liberale, sostenuta dall'autorità pubblica. In sostanza, promuovere gruppi di tendenza e senza fare polemiche, del resto non necessarie in periodo di crisi. Tranne, forse, ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...