ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] A. VII, in Atti d. R. Acc. dei Lincei, Mem. della classe di scienze mor. stor. e filol., s. 3, I (1876-77), pp 1908), pp. 3-31. Manca una monografia moderna su A.: fondamentale resta la biografia che di A. tracciò P. Sforza Pallavicino, Della vita di ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] di chimica e di meccanica elementare.
Ad Alessandria il C. restò per un periodo di quattro anni, salvo i mesi di D. Amato), ibid., pp. 452-454; Discorso di apertura della classe III del I congresso della Società italiana per il progresso delle scienze ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] (Lanza, 1998, pp. 205-210). Del resto, nessun documento possediamo intorno all'omosessualità del Gherardi. manoscritti della "Sfera" del Dati, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, classe di lett. e filos., s. 3, XV (1985), p. 920; XVIII ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] gentiliano (anche quando Gentile, al quale restò tuttavia sempre grato per l'attuata libertà scolastica . Rossini, Bologna 1972, pp. 203-233; R. Moro, La formazione della classe dirigente cattolica (1929-1937), Bologna 1979 (in partic. i capp. 3 e ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] della giustizia, grazie anche a un codice professionale della classe forense, volto ad esaltare questa sua funzione. Il Ferri", in larga parte poi trasfuso nel codice Rocco. Del resto, come giurista e uomo politico, portò una costante attenzione lungo ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] esse furono varie; il maggior numero di articoli apparve però su Il Resto del carlino (1912-23), Il Paese (1921-22) e IlSecolo titolo a quello di P. Gobetti perché "aperto" alla classe operaia.
In realtà gli articoli in questione non autorizzano una ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] precocemente la retorica nel piccolo collegio umbro di Amelia. Vi restò un anno, amareggiato e contrito, dopo di che si pensò e secondo S. Luzzatto, in Atti dell'Accad. dei Lincei, rend. d. classe di sc. mor., I (1946), pp. 369-378.
Sul geografo: S ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] italianizzarne il più possibile il significato. Furono del resto quelli gli anni, dal dopoguerra fino a dopo avendo Giolitti prefato il libro di Thorstein Veblen, La teoria della classe agiata, pubblicato da Einaudi, era stato Rodolfo Banfi su l’ ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] G. Baaken) non trova fondamento nelle fonti e resta quindi una mera ipotesi. E personaggio della corte palermitana la C. erede del trono di Sicilia…, in Atti della R. Accad. dei Lincei, classe di scienze mor., stor. e filol., s. 3, II (1877), pp. 409- ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] e neppure la tonsura o la mercatura. I "feudali" erano del resto i parenti poveri, né probabilmente erano forti le ragioni della colleganza come Così il D. offriva un modello nuovo alla classe dirigente genovese: l'immagine di un reggente illuminato ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...