CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] piazza Navona. Con l'Antonelli, cui restò sempre devoto, il C. trovò finalmente G. Gabrieli, Gli storiografi della prima Accademia lincea, in Rend. dell'Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze morali, s. 6, V (1929), pp. 81 s.; L. von Pastor, Storia ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] vivace fu il suo ministero sia verso la nobiltà e la classe dirigente sia verso il popolo facendo dell'apostolato presso i più miseri dedicate dal Gioberti alla questione nel Gesuita moderno. Del resto il B. non si faceva illusioni sulla situazione ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] emergere come leader nel governo della Repubblica, del resto agitata da contrasti e da frequenti colpi di Stato napoleonici, II (1963), pp. 17-27; C. Zaghi, Proprietà e classe dirigente nell'Italia giacobina e napoleonica, in Ann. d. Istituto stor. ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] fosse di stucco o di marmo. Gli acquirenti appartenevano alla classe artigiana di Firenze che comprava per le proprie case questi rilievi la luce, rendendo trasparenti le ombre. Vasari restò meravigliato della varietà di materiali che lo scalpello di ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] schema a "coblas capfinidas".
Anche il metro del resto ha caratteristiche di tipo dotto. Superate le vecchie Sul testo del Contrasto di C. d'A., in Rend. d. Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze mor., stor. e filol., s. 8, XII (1957), pp. 366-77; Id ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] . Il partito popolare italiano è il partito di tutte le classi cristiane, le quali vogliono arrivare alla loro meta senza cadere agli articoli su vari quotidiani (Il Corriere della sera, Il Resto del Carlino, La Stampa, L'Italia) e riviste, aggiunse ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] degli insegnanti tanto da essere nominato "maestrino" della classe di contrappunto, incarico che gli consentì di mettere in lungo, incapace alle concessioni convenzionali o false".
Del resto un profondo senso di autocritica, derivatogli anche dalla ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] scavi furono preminenti sull'insegnamento, che restò per il F. soprattutto stimolo di stor. ital., XI (1894), 4, pp. 601-606; in Rendic. della R. Acc. dei Lincei, classe di sc. morali, stor. e filolog., s. 5, III (1894), pp. 941 ss.; in Riv. ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] il giovane re era rimasto tagliato fuori dalla nuova classe dirigente che si andava formando Oltralpe. La rottura di una fazione favorevole all'intervento papale. In quel momento del resto, lo stesso L. accettò l'idea di Gregorio IV della superiorità ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] su Il Corriere della sera del 4 dic. 1909 e su Il Resto del carlino del giorno dopo, e quello di A. Comandini, A 1848-1948, Bari 1976, ad Indicem; H. Ullrich, La classe politica nella crisi di partecipazione dell'Italia giolittiana, 1909-1913, Roma ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...