DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] nitida ed emblematica tra quelle degli esponenti della classe magnatizia fiorentina.
Ancor giovane doveva aver ricevuto l . Quando nell'aprile seguente il Valois lasciò Firenze, la città restò saldamente in mano ad un gruppo di oligarchi tra i quali ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] non escono dalle consuetudini di cortesia.
Del suo soggiorno inglese ci restano anche una serie di quindici lettere, datate tra il 25 sett. sulla tradizionale solidarietà tra due appartenenti alla classe dominante veneziana, finirono per avere l' ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] '98 il C. prosegue i suoi studi, sino alla prima classe ginnasiale a Spoleto presso il Collegio nazionale Umberto I, istituto laico, connubio con tanta genuina rassegnazione alla morte. Dei resto, gli stessi motivi di questo Piccolo libro inutile ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] cultura in Sicilia..., p. 36), ma la sua voce restò isolata; secondo il Bliemetzrieder il Roboratus del Fedone e l'anonimo con note autografe del Petrarca, in Rendic. d. Accad. dei Lincei, Classe di scienze morali, stor. e filol., VIII, 4 (1949), pp ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] culmine di questo processo di ricomposizione del movimento di classe sarebbe stata la fondazione della Confederazione generale del lavoro G.d.L. nelle mani di Buozzi (ottobre 1925), pur restando nei vertici sindacali. Il 4 genn. 1927, a conclusione ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] da L. Polverini, in Ann. della Scuola normale sup. di Pisa, classe di lettere, s. 3, V [1975], p. 424, n. 16 cioè recidere le radici stesse dell'uomo. Già l'anno avanti, del resto, Croce aveva iniziato sulla Critica una dura polemica col F., il quale ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] altro strumento allegato).
All'infuori di queste scarne notizie, il resto della vita del C. è congettura o silenzio. L'unica fonte ruolo tradizionalmente assegnato all'attore. Estraneo alla classe dirigente, verso la quale ostenta un atteggiamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] fondiaria, e Popolo grasso, rappresentante di tutto il resto della popolazione cittadina (Magnati e popolani, cit., dalla politica interna a quella estera, dalla struttura della classe dirigente a quella delle masse lavoratrici, ponendo in definitiva ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] dell'illuminismo europeo.
Dai due saggi giuridici, corrispondenti del resto al tipo di cultura dei professori pisani sul finire del della borghesia toscana moderata da classe meramente agraria a classe speculativo-finanziaria, trovò un riscontro ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] di cambi fissi. Egli non riteneva però (come del resto tutti i banchieri centrali dell’epoca) che si dovessero fare La Stampa, 3 giugno 1989).
Il dibattito all’interno della classe dirigente italiana non verteva sul dover o non dover accettare la ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...