BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] l'11 giugno 1509. Il 27 febbr. 1510 si paga ancora "il resto del modello della capella [il rivestimento marmoreo della S. Casa] e del Govi, in Atti della R. Accad. dei Lincei, Memorie della classe di scienze morali, CCLXXIII [1875-76], III, 3, pp. ...
Leggi Tutto
ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] nel Duomo di Orvieto, Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. III, 24, 1994, pp. . Maria di Belverde a Cetona (prov. Siena). Di Pietro di Puccio restano a O. alcune figure di santi in S. Lorenzo de arari, in ...
Leggi Tutto
CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] resti significativi dei grandi caseggiati urbani destinati all'abitazione degli esponenti delle classi Con il tempo la grande dār a cortile centrale, dimora domestica delle classi più elevate del Cairo, andò trasformandosi sinché il suo centro non ...
Leggi Tutto
CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] es., a Ravenna in S. Apollinare Nuovo, in S. Apollinare in Classe e, forse, in S. Martino in Ciel d'Oro (Mazzotti, 1957 . Severin a Colonia (fine sec. 10°). Dopo il Mille lo schema resta diffuso e sempre più esteso, con tre o più navate centrali o con ...
Leggi Tutto
CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] può in qualche caso essere dimostrata anche da resti di ganci (c. di S. Apollinare in Classe a Ravenna) o dai fori per le Roma 1903, I, p. 29).Dei c. romani del sec. 6° restano solo frammenti di archi, architravi e colonne, per i quali non è neppure ...
Leggi Tutto
Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] in comitati ereditari. A Ugo di Provenza nel 926 non restò che sancire la spartizione del Paese dei Marsi in due domini senza voler suggerire però una linea evoluzionistica interna alla classe (Lehmann-Brockhaus, 1968). Infine, è da aggiungere ...
Leggi Tutto
PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] in località San Giusto, tra Lucera, Troia e Arpi, accanto ai resti di una villa rustica (Volpe, 1996).Degli edifici sacri presumibilmente fondati da germanico d'Occidente, e dei Bizantini, la classe dirigente locale iniziò a manifestare una presa di ...
Leggi Tutto
GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] si trovavano edifici con funzioni pubbliche. Non vi sono resti di case in pietra e le costruzioni, che dovevano essere case ad ambiente unico in laterizio, destinate ad alloggiare una classe sociale diversa da quella delle grandi dimore in pietra. Vi ...
Leggi Tutto
FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] , lasciando il F. senza pericolosi concorrenti a Roma, per il resto della sua carriera.
Le idee del F. per il completamento del la prima volta per aver vinto il secondo premio nella prima classe nel concorso del 1703, sul tema "Un Palazzo Pontificio" ...
Leggi Tutto
ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] o con l'intento di rassomigliarsi (diversità che tuttavia restava nell'ambito delle norme culturali cui si è accennato mondo islamico e i suoi prodotti erano diffusi in tutte le classi, anche tra quelle meno abbienti. Insieme all'industria della carta ...
Leggi Tutto
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...