Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] 5 = 1305 a). Essi rappresentarono comunque l'avvento di una classe nuova, più attiva e di più largo orizzonte. Questa promosse, di quadri (per lo più votivi probabilmente) come del resto era implicito, nella nuova problematica pittorica. A lui si ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] pertinente all'abbazia ravennate di S. Apollinare in Classe e probabilmente facente parte di un impianto monastico ( al duomo di Fermo tra il 1220 e il 1227 - di cui resta il mirabile portale antichizzante a girali abitati - e costruttore, intorno al ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] a Roma, essa non mancò di suscitare aTinterno della classe dirigente veneziana vivaci contrasti.
Un violento diverbio si ebbe dei moderati non aveva ancora perso la sua influenza politica. Del resto anche per il C., cui veniva affidata, il 7 agosto, ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] Vasari (V, p. 467; VII, pp. 218 s.). Del resto, una strana adesione ad un gusto in qualche modo "gotico" si Tipico esponente, soprattutto per ascendenza paterna, di una classe originariamente popolana ed artigianale che diviene "borghese" e tende ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] 'economia e della cultura cittadina. Mi riferisco a quella classe di artigiani e commercianti che, legati per i loro che egli incontrò anche a San Casciano in Val di Pesa (come del resto alla villa "Le Corti", il Corsini). Luoghi tutti, questi, ed ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] mortai e i recipienti da misura. Una classe particolare di recipienti era costituita dai bacili forgiati 1982b, p. 38, nrr. 34-35; Baer, 1983, p. 2).Resta comunque l'ambiguità terminologica: Kāshānī nell'῾Arāyis al-jawāhir descrive il safīdrūy come ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] sec. 12° e in parte rifatta in seguito, di cui restano la parete sinistra e la zona absidale della fabbrica citata come di Pisa, Memorie della R. Accademia di scienze dell'Istituto di Bologna. Classe di scienze morali, s. I, 7, 1912-1913; P. Bacci, ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] ). Sulle fondamenta della L. romana e sassone la classe media della prospera capitale dell'epoca Tudor diede alle figura intera e su quello verso il deambulatorio sono leggibili i resti della figura di Edoardo il Confessore e di un'Annunciazione. Da ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] è dunque da riconoscere il presupposto sostanziale per la venerazione dei resti terreni dei santi, lapides vivi della Chiesa. L'occasione e il di Orvieto, Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. III, 24, 1994 ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] 1957) al di sotto dell'abside di S. Sofia hanno messo in luce resti di muri romani (inizi sec. 1°-fine 2°), riferibili a un edificio -cantor. Esso appare miniato da un maestro di altissima classe e di cultura assai complessa, il cui punto di ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...