SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] tuttavia alcune caratteristiche comuni che permettono di isolare questa classe di monumenti: in primo luogo la presenza di nel Museo Archeologico di Firenze, si ha l'uso, del resto non comune, del cilindro d'avorio intagliato. La decorazione a fasce ...
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HAINAUT
S. Lupinacci
(fiammingo Henegouwen)
Regione storica dell'Europa settentrionale, comprendente sia l'omonima provincia belga sia la parte orientale del dip. francese del Nord, il cui nome lat. [...] come la torre di Burbant ad Ath, del sec. 12°, unico resto del castello fatto costruire da Baldovino IV di H., e i donjons, dans le bassin de la Haine (Belgique), Bulletin de la Classe des beaux-arts. Académie royale de Belgique 53, 1971, pp ...
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ORANTE
C. Bertelli
Il termine designa una figura, maschile o femminile, solitamente in veduta frontale, con le braccia alzate all'altezza all'incirca delle spalle, in un gesto che si deve interpretare [...] tali immagini può essere meglio compreso esaminando quella classe di monumenti, per loro natura emblematici e programmatici L'apparizione dell'o. nella pittura monumentale non era del resto cosa nuova (cupola del San Giorgio di Salonicco, mausoleo di ...
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INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] nel concorso di figura da rilievo. Nel 1846 suoi disegni vinsero nella classe di statua, sia per il gruppo sia per il panneggio, nonché in fondo la carta del virtuosismo, che gli era del resto perfettamente congeniale. È quel che accade, per esempio, ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] evidenza documentaria che legittimi l'ipotesi. I riferimenti stilistici bolognesi, del resto, come notavano Silvia e Sergio Martinotti già nel 1976 (p. 4 il G. fu al servizio anche di una "classe media", per la quale realizzò immagini improntate a una ...
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Vedi CALCIDESI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CALCIDESI, Vasi
L. Banti
Il nome indica un gruppo di vasi, per ora circa trecento, dei quali è incerto il luogo di produzione; deriva dalle iscrizioni in [...] di aderenti, non spiega come mai a Calcide, o nel resto dell'Eubea, non siano mai stati trovati vasi c., o tali Smith, The Origin of Chalcidian Ware, in University of California Publications in Class. Archaeology, I, 3, Berkeley 1932, p. 85 ss. e ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] . Accademia Fossanese: il D. fu attivissimo socio della classe di filosofia, privilegiando temi scientifici. Insegnò anche saltuariamente a del Torriti e del Cavallini. In ogni caso "gli resta il merito di aver portato la discussione da un piano ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] a dedicarsi all'architettura; questo orientamento era del resto coerente con gli studi già compiuti e per giunta fratello Adolfo, progettò a partire dal 1914 i saloni di prima classe del "Conte Rosso", che furono eseguiti a Firenze dalla Casa ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] 1742, perché preso di mira dall'ala conservatrice della classe dirigente veneziana, la quale, mentre gli stampatori veneziani " delle sue idee che sulla parte propositiva, che ebbe del resto un'incidenza diretta molto limitata, se si esclude, forse, ...
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CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] 'orlo accentuato e sporgente. La tecnica di fabbricazione della classe "atlantica" è però differente da quella orientale, e è certo estraneo un significato rituale, che del resto ha lasciato tracce anche nella mitologia celtica. Caratteristiche ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...