BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] dal ministero, anche se continuò a sostenere i ministri che restarono. Ripresa la guerra, tornò a far squillare la diana, Torino 1966, ad Indicem;E. R. Papa, Paternalismo e classe operaia. La "Gazzetta del Popolo" e la SocietàOperaia Torinese ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] passato di militanza democratica facevano il loro ingresso nella classe di governo, aprendo la strada ad altri antichi esponenti di conferire l'incarico al L., il quale, del resto, non intendeva far leva sulla maggioranza prevalentemente di sinistra ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] è dunque quello di mostrare come, ferma restando la natura indeterminata e infinitamente deformabile dei (poi in Id., Senso e significato, 1971).
Storia e analisi semantica di “classe”, in Rassegna di filosofia, VII (1958), pp. 309-351 (poi in ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] Nitti scrisse nel 1910: mentre i «galantuomini» restano diffidenti verso la scuola percepita come apprendistato di pericolose lo slogan della «vittoria mutilata» per colpa di una classe politica inetta che aveva svenduto i destini della patria all’‘ ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] senza effetto perché il G. non salpa a capo di nessuna flotta. Resta a Venezia, di nuovo savio del Consiglio e, pure, della zonta del nessun sottinteso nel G. di ammiccamento scavalcante la classe di appartenenza a catturare un popolare consenso sul ...
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GENONI, Rosa
Eugenia Paulicelli
I primi anni e il contesto storico-sociale
Rosa Angela Caterina Genoni nacque il 16 giugno 1867 nell’antico borgo lombardo di Tirano in provincia di Sondrio da una famiglia [...] gettare una luce diversa su queste complesse dinamiche sociali, di classe e di genere. Pensiamo a due dipinti dell’artista tutti i vari strati di sottovesti e busti rigidi. Del resto queste tendenze erano presenti anche in altri Paesi e la ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] , alunno di terza elementare, con la descrizione dei Compagni di classe, del maestro, dell'ambiente scolastico, dei rapporti tra i ragazzi dottrinale o filosofico definiti e precisi, come del resto in molta parte del socialismo riformista dell'epoca, ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] accompagnata da scelte di amministrazione economica assai sfavorevoli alle classi più umili; da un'altra parte valutò con sulla Signora di Monza, nell'Eco del 19 ott. 1835; per il resto la censura non ebbe più ad occuparsi di lui.
Il colpo di grazia ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] in modo da poter dare nuove basi all’iniziativa operaia.
Alla FIOM restò solo due anni, fino alla morte di Di Vittorio nel 1957, dipendere dall’organizzazione e dalla politica, ma fatta salire dalla classe (ibid., p. 100). Foa si avviava così a ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] ben uniti i prelati spagnoli al servitio di Dio, S. B.ne resta satisfattissima..., onde V. S.ria Ill.ma gli farà carezze et 1553-1555), in Mem. d. R. Accad. delle scienze di Torino, classe di scienze morali, storiche e filologiche, s. 2, LIV (1904), ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...