Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] contenuto elevato di carboidrati, e pertanto appartengono alla classe delle glicoproteine.
Gli o. peptidici si accumulano all è massima al mattino, si riduce gradualmente durante il resto del giorno per raggiungere livelli minimi nella notte. Non è ...
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Insieme delle dottrine economiche, politiche, filosofiche elaborate da K. Marx (e da F. Engels) e i loro sviluppi a opera degli intellettuali che si sono richiamati a esse.
I primi marxisti
Durante la [...] menscevica, in polemica sul ruolo della classe operaia nell'imminente processo rivoluzionario; contemporaneamente marxismo-leninismo, che assurse a ideologia ufficiale del partito. Nel resto d'Europa la riflessione critica sul m. fu condotta da ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] il punto di maggior squilibrio a favore dell’ellenismo, tanto è vero che Roma resta dall’87 all’11 a.C. senza flamine diale, perché nessuno della classe dirigente vuole sobbarcarsi alle rigide interdizioni che regolavano quel sacerdozio arcaico. Però ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] del continente e le maggiori città con l’Europa, l’America e il resto del mondo. L’A., infine, è dotata di numerosi porti, molti dei nella cultura mandingo costituivano una vera e propria classe sociale; l’arpa arcuata, rinvenibile particolarmente in ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] progresso materiale della città; la frattura fra monarchia e classe colta si approfondì insanabilmente dopo la crisi del 1848. periodo del commissario di governo Alfredo Correra, che doveva restare in carica 90 giorni e invece amministrò la città per ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] Napoli. Le disperate condizioni di vita in cui versava la classe lavoratrice palermitana, emarginata e vessata (la città aveva allora e Giovanni dei Lebbrosi (1071). Dell’epoca di Ruggero II restano: nel palazzo dei Normanni (facciata del 18° sec.; ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] più per le donne e 1,5 in più per gli uomini rispetto al resto del Paese. Inoltre la sua popolazione ha un grado di istruzione più alto della Nonostante a F. inoltre non esistesse una classe proletaria ampia come quella delle città industrializzate ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] afasia congenita, audimutismo, in contrapposizione al sordomutismo). Il l. resta allora allo stadio affettivo e gesticolatorio. Nei casi in cui di sviluppo sia di tipo generale sia per assegnate classi di applicazioni.
A partire dagli ultimi anni del ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] ciascuna delle tre parti dell'anima e delle tre classi dello stato: rispettivamente la sapienza, il valore, la dualismo tra mondo delle idee e mondo sensibile, che è del resto visibile anche in quella dottrina delle "idee-numeri", come intermediarî ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] l’alternanza politica e un discreto rinnovamento nella classe dirigente, impegnandosi in un programma di riforme scalo fenicio. Riguardo alle tipologie monumentali, non sono trascurabili i resti della cinta di Thamusida, le mura di Sala e Tipasa. ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...