LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] parlamentare d'inchiesta sul corso forzoso, gli annunziò la propria intenzione di lasciare la Camera a causa di non meglio Italia e la designazione a socio dei Lincei per la classe di scienze morali, storiche e filologiche giunta con decreto del ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] Francesco Ulderico o perché con scarsa udienza presso la classe di governo oppure perché, divenuto nel frattempo signore di Venezia.
Da qui ebbe, quanto meno, modo d'attendere ai propri interessi, se ottenne, nel 1703, in compenso della privativa di ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] dall'imperialismo e dagli eccessi della lotta di classe.
Sulla facoltà dell'intuizione, che Salvemini gli rimprovererà propose una formula di indipendenza e sovranità, ciascuno nel proprio ordine, dello Stato e delle singole Chiese, con possibilità ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] , impaziente di far conoscere il suo lavoro, nel quale il risvolto personale del proprio rientro nella politica si combina con il rilancio, valido per tutta la classe dirigente veneziana, del primato della politica stessa, nella misura in cui si ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] simpatia appare in realtà motivata non da un'appartenenza di classe, bensì dal desiderio di sostenere il partito che in quel tale periodo egli si basi più su racconti che sulla propria esperienza diretta. Se dunque il suo periodo di maggiore attività ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] -austriaca.
Non è un caso perciò se nell'ottobre 1848 proprio il G. fu delegato da G. Capponi, allora presidente Firenze 1963, ad indicem; A. Salvestrini, I moderati toscani e la classe dirigente ital. (1859-1876), Firenze 1965, ad indicem; N. Danelon ...
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CHALLANT, René de
François-Charles Uginet
Figlio unico di Philibert quarto conte di Challant e di Luisa d'Arberg, nacque in Val d'Aosta alla fine del 1503 o all'inizio dell'anno seguente. Nel 1518, [...] costante preoccupazione fu di mantenere la propria preponderanza nel governo, avversando decisamente di Leynì nello Stato sabaudo dal 1553 al 1559, in Atti della R. Accad. dei Lincei, classe di sc. mor., stor. e fil., s. 5, VI (1898), pp. 11, 12 ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] lui presentato alla Camera dei deputati francese in tema di irrigazioni, proprio il G. come "uno dei più abili giureconsulti del Piemonte del cavaliere avvocato D. Giovanni Prina sindaco di prima classe della città di Novara…, ibid. 1848; Pareri dei ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] quell'anno fu nominato consigliere di prefettura di 4ª classe e primo segretario nell'amministrazione centrale. Frattanto, il 25 più rilievo - e sarebbero poi stati evocati dal G. a propria difesa in sede di giudizio di epurazione - l'intervento del ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] , l'infeudazione al D. di possedimenti terrieri era in linea con la tendenza, propria della politica ferrandina, a favorire il ricambio della classe feudale, sostituendone i rappresentanti più riottosi con sudditi fidati. Il casale di San Pietro ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
class action
‹klàas ä′kšën› locuz. ingl. [propr. «azione (action) di classe (class)»] (pl. class actions ‹… ä′kšën∫›), usata in ital come s. f. – Azione legale collettiva intrapresa da singoli gruppi di consumatori, vittime di raggiri, soprusi,...