L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] è stato accettato che i padroni possano offrire ai propri schiavi la libertà nella Chiesa cattolica, se ciò Lepelley, Fine dell’ordine equestre: Le tappe dell’unificazione della classe dirigente romana nel IV secolo, in Società romana e impero ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] loro esecuzione. Già ai suoi inizi la scienza politica mostra il proprio nesso con lo sviluppo dei diversi paesi europei. Se nel pensiero politico urbano e ai rapporti di classe nella società statunitense. Proprio all'interno della sociologia si ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] importanza ideale: rivestito spesso dall’Augusto, che sceglieva il proprio collega o la coppia consolare tra i membri della Fine dell’ordine equestre: le tappe dell’unificazione della classe dirigente romana nel IV secolo, in Società romana e Impero ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] la solitude de ce délicieux cœur à cœur»40.
Non ha propriamente toni di questo tipo il trasporto della Barelli per il Sacro Cuore. Esso anni Sessanta, le devozioni diventano quasi imbarazzanti per le classi colte e per i giovani, che del resto escono ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] sociali. Sturzo volle costruire un «partito di centro, partito di confluenza delle categorie o classi sociali, e quindi, per sua propria essenziale vitalità, basato sulle libertà a carattere democratico»25.
In gioventù aveva definito «troppo felice ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] etico, più volte denunciata da Benedetto XVI in dialogo intellettuale proprio con Pera52. La sfida di questi cattolici e laici è quindi pulsante storico del consenso cattolico fatto di paure di classe e di condanne di magistero, riformulato in senso ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] italiano avanzata dal botanico siciliano Filippo Parlatore e fatta propria dal congresso di Firenze.
Più oltre però non si sollecitava il governo a dotare gli organi dello Stato, la classe dirigente e le forze sociali attive, della carta geologica ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] per scalo (t 6.115,8 contro 720,4).
Invece, proprio da quegli anni la situazione finanziaria del Cantiere, e l'esposizione pp. 265-304. Per l'organizz. e le vicende delle classi lavoratrici, si vedano G. Piemontese, Il movimento operaio a Trieste ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] il distico: "Il cuore dei cristiani riposa sulle rose/proprio quando è sotto la croce". D'altra parte lo stemma monopolio direttamente dallo Stato. I mercanti, disprezzati dalla classe dirigente, esplicitamente confinati ad un rango inferiore e ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] fu la meno «impegnata», poiché decise di accelerare molto i propri lavori (il 26 ottobre 1946 li aveva già conclusi) e che mostrò un certo qual debole per quella nuova classe dirigente che realizzava quel sogno, nonostante le divergenze teologiche ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
class action
‹klàas ä′kšën› locuz. ingl. [propr. «azione (action) di classe (class)»] (pl. class actions ‹… ä′kšën∫›), usata in ital come s. f. – Azione legale collettiva intrapresa da singoli gruppi di consumatori, vittime di raggiri, soprusi,...