CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] di comporre le divisioni insite nelle origini stesse della classe politica italiana. L'unità di intenti in nome Livorno l'8 sett. 1892, dopo aver ricevuto, sembra contro la propria volontà, i sacramenti; la salma fu, trasportata a Pisa e tumulata nel ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] progresso civile. Fin da allora era quindi chiaro al F. che una classe proprietaria si giustificava come classe dirigente solo se capace di comportamenti che superassero il proprio interesse ristretto.
Nell'estate del 1875 il F. lesse - e discusse a ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] "savoiardo" che dopo l'esperienza delle trincee, nello scontro di classe vissuto a Torino, si era acconciato alla camicia nera.
Con De . si trovò stretto da una serie di ambiguità proprie delle spinte generiche e diffuse verso una penetrazione più ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] battaglia di logoramento, perché la sua unica riserva era la classe del 1900, chiamata alle armi nel 1918, ma destinata dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro (giugno 1919, di moto proprio del re come per le decorazioni precedenti) e la promozione a ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] impegnato fuori Ferrara, non era in grado di far leva su di un proprio "partito". L'appoggio, offerto in quella occasione e, in seguito, Cugnoni, in Atti della R. Accad. dei Lincei, s. 3, classe scienze mor. stor. e filol., VIII [1883], pp. 319 ss., ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] clamorosamente il principe A., poco sollecito delle fortune della famiglia e della classe da cui proveniva e disposto a dividere solo con una cerchia di fedelissimi la propria ferma volontà di comando.
In conclusione, il regime albericiano, ben lungi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] egli intuisce che la questione della democrazia si pone nei termini di una vera e propria ideologia di massa, in grado come tale di non separare i ceti medi dalla classe operaia; di fare cioè del motivo democratico, al di là delle ragioni di ceto o ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] della supplica con cui i più noti esponenti della classe politica liberale piemontese chiesero a Carlo Alberto di dar anno il problema dei rapporti tra l'idea di libertà, propria della sfera politica e civile e frutto del progresso filosofico, ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] il Guerrazzi accusò il C. di avere procurato il proprio arresto con il tradimento dopo averlo invitato ad attendere l gruppo toscano si veda A. Salvestrini, Imoderati toscani e la classe dirigente italiana (1859-1876), Firenze 1965, passim. Per il ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] un passato di militanza democratica facevano il loro ingresso nella classe di governo, aprendo la strada ad altri antichi esponenti per tutto agosto Vittorio Emanuele II continuò a esprimere la propria ostilità al governo, tanto da indurre il L. a ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
class action
‹klàas ä′kšën› locuz. ingl. [propr. «azione (action) di classe (class)»] (pl. class actions ‹… ä′kšën∫›), usata in ital come s. f. – Azione legale collettiva intrapresa da singoli gruppi di consumatori, vittime di raggiri, soprusi,...