Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] immigrati aprono, mutano o chiudono a loro volta i propri confini simbolici. Ci si può chiedere cosa resti dell'identità , Marietti, 1974).
e. balibar, i. wallerstein, Race nation classe. Les identités ambiguës, Paris, La Découverte, 1990.
g. bibeau ...
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Generazioni
Alessandro Cavalli
La nozione di senso comune
Nel linguaggio comune si parla di 'generazione' quando si vuole indicare il fatto che l'essere nati in un determinato periodo e aver vissuto [...] coinvolgono in modo più diretto le leve giovanili che non le classi di età più anziane della popolazione, soprattutto se non vengono combattute e tutori degli interessi delle generazioni future che, proprio per il fatto di non essere ancora nate, non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] dottrina, il marxismo, e, al contempo, come il partito di classe per eccellenza, cui sarebbe spettato necessariamente di assumere la fisionomia di una vera e propria macchina da guerra» (Die deutsche Sozialdemokratie, «Archiv für Sozialwissenschaft ...
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Subculture
Pier Giorgio Solinas
Cultura e subcultura
Il concetto di subcultura presuppone necessariamente quello, antecedente e più comprensivo, di cultura. Si può dire che la subcultura contenga le [...] circuiti di relazione che danno luogo a costumi e pratiche culturali anche quando non coincidono con vere e proprieclassi collettive di aggregazione sociale. In questa prospettiva si terrà conto dei 'networks' di relazione, per esempio le reti ...
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Anomia
Philippe Besnard
Introduzione
Negli anni sessanta l'anomia acquisisce lo status di concetto sociologico per eccellenza, divenendo il segno dell'autonomia e della specificità della disciplina [...] fra due dimensioni del rapporto dell'individuo con la collettività non è propria di Il suicidio: la si trova in L'educazione morale (1925), variava, o variava molto poco, da una classe sociale all'altra, contrariamente a quanto avveniva per ...
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Schema corporeo
Carlo Loeb
Per schema corporeo si intende l'immagine spaziale che ogni uomo ha del proprio corpo. Il concetto fa riferimento a una funzione complessa di sintesi che permette di riconoscere [...] non verbali: nel primo caso, il paziente non identifica sul proprio corpo o su quello dell'esaminatore o su un disegno o su considerati diversi fattori, quali l'area geografica, la classe sociale, il livello culturale e in particolare il ...
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Mascolinità
Stefano Allovio
Il termine mascolinità (dal latino masculus, "maschio") indica il complesso delle caratteristiche (aspetto fisico esterno, psicologia, atteggiamento e comportamento, gusti [...] nomadi del Paraguay, i kybuchu, cioè i ragazzi raggruppati in una classe d'età fra i 7 e i 15 anni, abbandonano lo status gestire le mandrie. Un vero uomo samburu, oltre che la propria famiglia, deve saper accrescere la sua mandria e infatti, nella ...
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Sacrificio
Enrico Comba
Il sacrificio consiste in un atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un'entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, [...] passare a una condizione diversa, di manipolare e modificare il proprio rapporto con la sfera sacrale. D'altra parte, l di giustificare la stratificazione sociale, in cui la classe sacerdotale godeva di una condizione privilegiata (Scarduelli 1980). ...
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PITRE, Giuseppe
Fabio Dei
PITRÈ, Giuseppe. – Nacque il 22 dicembre 1841 a Palermo, nel quartiere portuale di Borgo, da Salvatore e da Maria Stabile. Il padre, marinaio, morì prematuramente di febbre [...] folkloristi del tempo, il suo interesse per le classi subalterne e la loro cultura sembra essere di segno e contadina», allineandoli in una dimensione classificatoria ed evolutiva e ponendoli proprio per questo «fuori dalla storia» (De Martino, 1955, ...
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Storia di genere
Simona Feci
Le donne diventano oggetto di storia
A partire dalla seconda metà degli anni Settanta del Novecento, ricerche dedicate alla storia delle donne si propongono di dare visibilità [...] di interpretazione dei fenomeni del passato insieme con classe, stratificazione sociale e razza.
Dieci anni più una versione più matura (e moderna) della storia delle donne non è propriamente possibile (Scott, La storia delle donne, cit., p. 52) e, ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
class action
‹klàas ä′kšën› locuz. ingl. [propr. «azione (action) di classe (class)»] (pl. class actions ‹… ä′kšën∫›), usata in ital come s. f. – Azione legale collettiva intrapresa da singoli gruppi di consumatori, vittime di raggiri, soprusi,...