BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] vossleriana e crociana, se non avesse dimenticato la propria definizione di "lingua" come "linguaggio, parlare C. von Muralt), in Atti dell'Ist. veneto di scienze,lettere ed arti, classe di scienze morali e lettere, CXXIII (1964-65), pp. 148-150; C. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] da agiata famiglia, probabilmente già assurta da qualche tempo alla classe nobiliare. Dopo i consueti studi di grammatica, logica e caso di conflitto tra due papi, entrambi asserenti la propria legittimità, l’unico giudice può essere un Concilio, che ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] sottoposta la popolazione e la forte presenza di una classe operaria politicizzata. Quando il 22 agosto scoppiò lo sciopero una cosa piuttosto misteriosa, che potrebbe lusingare il mio amore proprio di uomo politico, se non fosse, invece, soltanto un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] poteva così mettere in pratica a tutto campo la propria teoria storico-evolutiva, considerando il diritto non
l 212-46 e 499-539.
Prefazione a E. Loncao, Il lavoro e le classi rurali in Sicilia durante e dopo il feudalesimo, Palermo 1900, pp. V-VIII. ...
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Ulteriori disposizioni in materia di occupazione
Michele Faioli
Per favorire l’assunzione di lavoratori che si trovano in situazione di svantaggio sono stati introdotti nel 2013, anche in via di consolidamento [...] di inoccupazione. Il che spinge, per dinamiche italiane che sono proprie della storia sociale e del sistema di relazioni industriali, le la conseguenza assai nota che la classe dei lavoratori attivi regge la classe dei lavoratori non più attivi. Da ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] Francesco Ulderico o perché con scarsa udienza presso la classe di governo oppure perché, divenuto nel frattempo signore di Venezia.
Da qui ebbe, quanto meno, modo d'attendere ai propri interessi, se ottenne, nel 1703, in compenso della privativa di ...
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Valori costitutivi e modifiche testuali
Angelo Antonio Cervati
Le costituzioni rappresentano fenomeni che investono i valori della convivenza e non possono essere considerate come atti politici o normativi [...] può contare su ‘buoni cittadini, buoni amministratori, una classe politica degna’»11. Vorrei ancora citare, a proposito storia, la storia stessa l’ha continuamente sottoposta alla propria revisione, contro ogni regola e contro ogni aspettativa»12. ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] rivedere il ruolo delle matematiche nella propria enciclopedia del sapere. Diventarono centrali questioni matematica, in Atti della Accademia delle scienze dell’Istituto di Bologna, classe di scienze morali, Memorie, LXXVII (1980), pp. 23-56; M ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] quell'anno fu nominato consigliere di prefettura di 4ª classe e primo segretario nell'amministrazione centrale. Frattanto, il 25 più rilievo - e sarebbero poi stati evocati dal G. a propria difesa in sede di giudizio di epurazione - l'intervento del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Costamagna
Monica Toraldo Di Francia
Se Carlo Costamagna non può certo essere annoverato fra gli «scienziati autentici» (Grossi 1999) che fra le due guerre si impegnarono nel dibattito sul tema [...] a indebolire, se non a spezzare, le vecchie lealtà di classe e/o di gruppo. Il punto di vista prospettico della modellizzazione del nuovo Stato è determinato proprio dalla questione della «nazionalizzazione delle masse» (Mosse 1974). Essa diviene ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
class action
‹klàas ä′kšën› locuz. ingl. [propr. «azione (action) di classe (class)»] (pl. class actions ‹… ä′kšën∫›), usata in ital come s. f. – Azione legale collettiva intrapresa da singoli gruppi di consumatori, vittime di raggiri, soprusi,...