VIRUS
Ferdinando Dianzani
(v. ultravirus, xxxiv, p. 644; App. II, II, p. 1056; virus, App. III, II, p. 1103; IV, III, p. 830)
I v. sono piccoli organismi subcellulari, incapaci di moltiplicarsi al di [...] recettore per l'antigene la cellula infetta, vi si legano attraverso l'interazione tra il proprio recettore CD8+ e l'antigene d'istocompatibilità di classe I nella cellula e la lisano arrestando così la produzione di virus. Fenomeni di citotossicità ...
Leggi Tutto
(IX, p. 666; App. II, i, p. 550; V, i, p. 546)
La fine del 20° sec. registra un netto progresso nella conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle più diverse funzioni delle cellule. La ricerca [...] punto importante è che accanto a questa classe di microtubuli altamente dinamici esiste un'altra componente dividersi per produrre due c. figlie provveda: 1) a replicare il proprio materiale genetico (DNA) in due copie identiche, una per ciascuna ...
Leggi Tutto
IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] , S e D, mentre Tla è costituito dalle regioni Qa e Tla. I geni di classe I sono K, D ed L, localizzati nel complesso H-2, e Qa-2, 3 fasi sembra dipendere dall'interazione di IL-2 con il proprio recettore. Non è ancora chiaro se l'effetto stimolatorio ...
Leggi Tutto
Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] discodeum, che, pur non presentando una vera e propria organogenesi, va incontro a un vero sviluppo di parti ecc.). È interessante notare che mutazioni simultanee in tutte e tre le classi di geni provocano la formazione di foglie al posto di fiori, a ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] era stato da sempre sostenitore dell'intervento dell'uomo sulla propria evoluzione, e che avrebbe ripreso con coraggio intellettuale queste "per i sostenitori dei pregiudizi razziali e di classe, i difensori degli interessi costituiti della Chiesa e ...
Leggi Tutto
SANGUE (XXX, p. 664)
Giuseppe MONTALENTI
Ferdinando CORELLI
I gruppi sanguigni. - Da tempo era conosciuto che il siero di sangue di una specie zoologica agglutina i corpuscoli rossi di un'altra specie [...] α e β. Com'è noto, il gruppo 0 costituisce la classe dei "donatori universali" il cui sangue può essere trasfuso in quello di possibile che si giunga a stabilire una vera e propria individualità immunologica, così come si stabilisce l'individualità ...
Leggi Tutto
(App. II, I, p. 199; III, I, p. 104; IV, I, p. 131)
Premessa. − Negli ultimi lustri nei paesi industrializzati si sono verificati molti cambiamenti nel campo infettivologico e quindi nel fabbisogno di [...] la sintesi di sempre nuovi a. o addirittura di nuove classi di a. con caratteristiche assai interessanti.
Se da una parte dell'acido 7-aminocefalosporanico hanno subito una vera e propria modificazione strutturale. In alcuni casi, la struttura e ...
Leggi Tutto
Con il termine b. vengono definite una serie di reazioni di ossido-riduzione, che avvengono negli organismi luminescenti (quali alcuni batteri, protozoi, funghi, vermi, crostacei, ecc.), nelle quali la [...] differenziare parzialmente tale fenomeno da quello della b. vera e propria. Nel 1928 E. N. Harvey contribuì allo studio di ricerche sull'emissione di luce da parte di una classe di composti appartenenti alle idrazidi cicliche (luminolo). Nel 1947 ...
Leggi Tutto
TRASPOSONE
Maria Furia-Lino C. Polito
In genetica, nome genericamente assegnato a tutti gli elementi trasponibili (v. TRASPONIBILI, ELEMENTI, in questa Appendice) ma che specificamente si intende riferito [...] a una classe di essi, presenti nei procarioti. I t. sono sequenze in grado di variare la propria posizione, e cioè di trasporsi, nel genoma di un organismo.
Questi elementi, che vengono indicati con la sigla Tn seguita da un numero, contengono, oltre ...
Leggi Tutto
METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] è vario e complesso data l'eterogeneità di questa classe di composti: tuttavia l'ossidazione degli acidi grassi è ad alta energia d'idrolisi. Segue un processo di vera e propria autofagia in cui vengono demolite e utilizzate a scopo energetico le ...
Leggi Tutto
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
class action
‹klàas ä′kšën› locuz. ingl. [propr. «azione (action) di classe (class)»] (pl. class actions ‹… ä′kšën∫›), usata in ital come s. f. – Azione legale collettiva intrapresa da singoli gruppi di consumatori, vittime di raggiri, soprusi,...