COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] che contrabbandava l'amore in luogo della lotta di classe. Un estetizzante vivere pericolosamente e un anarchico sbrigliamento quotidiana, il sentore di un ulteriore tradimento operato sulla propria pelle e la ripulsa per la dialettica politica di ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] un obiettivo di tale ampiezza da costituire un vero e proprio progetto politico. Si trattava da un lato d'impedire la ricomposizione del "neo-giolittismo", cioè di una classe dirigente clientelare e trasformista, quale era stata quella liberale e ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] anche nella concezione strutturale di canti introdotti da vere e proprie lecturae: opera che nella Premessa (p. XII) Bosco affermò dal 1975) e dei Lincei (socio corrispondente per la classe di scienze morali, storiche e filologiche dal 1960, poi ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] ma divenne e aderì presto all’universo di valori propri del mondo garibaldino e radical-progressita. Al rientro, Una nuova fonte a stampa per la storia della formazione della classe dirigente italiana: le lettere di Vincenzo Pianciani al figlio Luigi ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] Michele Kerbaker da cui trasse la prima ispirazione per il proprio giobertismo, da allora non più smentito. Vincitore di educare, di redimere, di innalzare le plebi coll'aiuto delle classi più elevate, e quello anche di attribuire agli ingegni quell ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] Giulio Accolti e Giovanni Osmarino Gigliotti. Tuttavia sono proprio le centinaia di editti e bandi, emanati la ignorato dei "Discorsi" del Machiavelli, in Rend. della R. Acc. dei Lincei, classe di scienze morali, serie 6, IV (1928), pp. 592-95, e P. ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] per gli inevitabili legami che ogni autore ha col proprio tempo, tanto in funzione positiva che negativa. La e si trovò a concordare con lui sul presunto fallimento della classe politica assurta in quel tempo al patere. Longanesi gli chiese " ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] economica", e nei miglioramenti nel tenore di vita delle classi lavoratrici, le quali avevano acquistato una "funzione primaria scopo di pubblicazione, ma soltanto per alimentare le proprie esperienze spirituali, meditazioni e ricordi sulla sua vita ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] 'amministrazione dei Ponti e delle Strade come uditore di seconda classe e nell'autunno 1811 fu inviato a Roma in occasione stabilito la sua sede in palazzo Madama e trasferito i propri uffici nelle stesse sale in cui erano esposti i quadri della ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] . Più di una volta Farinacci riuscì ad imporre il proprio punto di vista, caldeggiando nei suoi discorsi e dalle a sé i fiancheggiatori e ricucire nell'opinione pubblica e nella classe politica le lacerazioni dei mesi precedenti" (De Felice, 1968, ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
class action
‹klàas ä′kšën› locuz. ingl. [propr. «azione (action) di classe (class)»] (pl. class actions ‹… ä′kšën∫›), usata in ital come s. f. – Azione legale collettiva intrapresa da singoli gruppi di consumatori, vittime di raggiri, soprusi,...