CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] accompagnata da scelte di amministrazione economica assai sfavorevoli alle classi più umili; da un'altra parte valutò con e la minaccia di recarsi addirittura a Vienna per fare valere le proprie ragioni: il C. fu costretto a lasciare il ducato e a ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] per far sì che i legionari flumani conservassero una propria indipendenza sospettosa nei confronti del fascismo. Nel contempo, sciopero di Parma del 1908: un episodio della lotta di classe, in Lo sciopero agrario del 1908: un problema storico, Parma ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] di viceré di Napoli, decise di lasciare il comando dell'esercito proprio all'A., che, come scrisse a Filippo II, "se (1553-1555), in Mem. d. R. Accad. delle scienze di Torino, classe di scienze morali, storiche e filologiche, s. 2, LIV (1904), pp. ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] quella circostanza non solo la mise a parte delle tensioni con i propri superiori, ma lamentò di esser stato lasciato solo a gestire il processo più una figura astratta come lo Stato o la classe, ma diventava una persona fisica, reale, tangibile, ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] funzionamento e nello spirito, come un vero e proprio "esercito d'Qccupazione". Il passaggio dalle squadre in le amministrazioni ed istituti dello Stato, la successione della classe dirigente fascista. Mussolini, per quanto riguardava la fisionomia ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] dell'ala radicale (e lo stesso B. dichiarerà più tardi, velando la propria parte, che "ce ne fut pas le peuple mais le Souverain qui fit esistenti, Iconografia della fauna italica per le quattro classi diVertebrati, Roma 1832-1841.
Vi elencava circa ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] determinato: dopo averla umiliata e prostrata come classe sociale, assorbime molecolarmente gli elementi più di Napoli e in questo nuovo quadro riacquistava il senso della propria autonomia di azione. Saranno nel corso degli anni successivi i legami ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] si rivolge, dopo l'abiura del 25 luglio 1593, perché perori la propria causa a Roma. Prontamente il G. si mette in viaggio il 14 alle 10, in una sala del castello si riunisce "la classe des jésuites" (composta di circa una trentina d'"escoliers") ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] Vercelli..., in Rendic. del R. Ist. lombardo di scienze e lettere, classe di lettere, LXXIV, 1 [1940-41], pp. 39-55, che esatta, ce lo conferma la sostanza della lettera che Gregorio V, proprio sotto quella spinta, si decise a scrivere ad A.: se in ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] elezioni per il consiglio comunale di Cremona. Invece, per l'elevazione delle classi contadine, alle quali ora cominciava a dedicare prevalentemente la propria attività, riteneva necessaria una politica rigorosamente classista, dato che esse erano ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
class action
‹klàas ä′kšën› locuz. ingl. [propr. «azione (action) di classe (class)»] (pl. class actions ‹… ä′kšën∫›), usata in ital come s. f. – Azione legale collettiva intrapresa da singoli gruppi di consumatori, vittime di raggiri, soprusi,...