CAPACCI, Benuccio
Paolo Nardi
Nacque a Siena nel 1430 da Cristoforo d'Andrea e da Biagia Piccolomini. Il padre, distintosi nell'attività politica e diplomatica al servizio della Repubblica di Siena, [...] di allume. Nonostante l'oppositone di una parte della classe dirigente volterrana, la proposta fu accettata e la concessione effettuata . aveva saputo fare pendere la bilancia dalla propria parte, nonostante la decisa ostilità degli elementi popolari ...
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PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 5 settembre 1730 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e Lucrezia Pignatelli, [...] principe Ferdinando. Salvatore divenne grande di Spagna di I classe e principe del Sacro Romano Impero. Procedette senza alcun consapevole della necessità di rifondare le basi ideologiche della propria preminenza sociale.
Morì a Napoli il 19 aprile ...
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DORE, Giampietro
Vittorio De Marco
Nacque a Orune (Nuoro) il 4 maggio 1899. La famiglia si trasferì a Roma alla fine del 1913, quando il padre, Francesco, cattolico democratico, venne eletto deputato [...] l'organizzazione decise di potenziare la propria stampa facendo divenire organo nazionale Gioventù nova Studium, LXXIII (1977), pp. 569-578; R. Moro, La formazione della classe dirigente cattolica (1929-1937), Bologna 1979, ad Indicem; G. De Rosa, ...
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GORI, Agostino
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 18 nov. 1867 da Augusto e Maria Anna Colombini.
Il G. apparteneva a una famiglia di solide tradizioni patriottiche: il nonno, di principî liberali, si [...] dei problemi dell'agricoltura e levò più volte la propria voce per difendere l'istituto della mezzadria. Fu socio 163, 165, 253; T. Calogero, Il comizio agrario di Firenze: classe dirigente e giornalismo agrario, in Rass. stor. toscana, XLI (1995 ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] avevano lasciato gli uffici (ibid., p. 10). Nonostante i dubbi e i tormenti propri di un uomo schivo quale egli era, il L. rimase al suo posto dopo perché, al pari di altri esponenti della classe dirigente repubblicana, fu preso dal problema della ...
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LUZZATTO, Riccardo
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 4 febbr. 1842 da Mario e Fanny Luzzatto. Importante per la sua formazione fu l'esempio del padre, che nel 1848 fu l'unico membro del governo provvisorio [...] esercitare l'avvocatura, continuando tuttavia a coltivare la propria passione politica. Il L. fu infatti una fra nostri giorni, Milano 1992, ad ind.; G. Orsina, Senza Chiesa né classe. Il partito radicale nell'età giolittiana, Roma 1998, pp. 174, 224 ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] , tutto impregnato d'ironia e sdegno contro la aborrita classe privilegiata, mentre a San Giovanni celebrò il 14 ottobre l ; il suo aiutante vi giunse, la sera del 26 ottobre, proprio quando il C. vi teneva una veemente orazione contro i tiranni e ...
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PASQUALIGO, Niccolo
Gino Benzoni
PASQUALIGO, Niccolò. – Nacque a Venezia, nella zona di S. Stae, il 26 luglio 1770, terzo dei quattro figli di Francesco di Giovanni e di Taddea Bembo. Prima di lui nacquero [...] classe, conferitogli da Francesco I, il quale nutriva stima e simpatia per Pasqualigo, al punto da eleggerlo a proprio volle egli», esagerando nel non aver alcun riguardo alla propria salute. Il giorno 21 ricevette solenni esequie militari nella ...
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DE FRANCHI TOSO, Federico
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1560, terzogenito di Gerolamo e di Isabella Sauli, dopo Cristoforo e Maria.
Appartenne al ramo Toso della famiglia De Franchi, [...] quei nobili nuovi che, all'interno della classe dirigente genovese, puntavano sul potenziamento dell'attività era già sepolto il padre e dove il D. aveva preparato il proprio mausoleo con iscrizione qualche anno prima. Aveva sposato a circa trent' ...
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LOLLINI, Vittorio
Daniele D'Alterio
Nato a Modena il 5 febbr. 1860 da Sigismondo e da Matilde Salice, trascorse i suoi primi anni di vita a Finale Emilia, dove il padre lavorava come cancelliere della [...] credano poco meno di avere il diritto di assassinare il proprio simile" (Ente per la storia del socialismo e del Turati, Milano 1984, ad ind.; A. Martini, Biografia di una classe operaia: i cartai della Valle del Liri (1824-1954), Roma 1984, ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
class action
‹klàas ä′kšën› locuz. ingl. [propr. «azione (action) di classe (class)»] (pl. class actions ‹… ä′kšën∫›), usata in ital come s. f. – Azione legale collettiva intrapresa da singoli gruppi di consumatori, vittime di raggiri, soprusi,...