CLARETTA, Gaudenzio
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino il 21 nov. 1835 da Fedele e Paolina Spanna. Poiché per tradizione familiare i Claretta da antica data ricoprivano cariche giudiziarie ed amministrative, [...] identificare il ruolo nazionale del Piemonte e della sua classe dirigente. Nella Deputazione accanto a C. Balbo, indagini di storia locale a cui il C. dedicherà la propria ricerca. L'indagine su comunità particolari si pone come strumento per ...
Leggi Tutto
GRIFONE, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 1° ott. 1908 da Luigi, impiegato dello Stato, e da Anna Grasso, casalinga, in una famiglia di modeste condizioni e di intensi sentimenti religiosi.
Studente [...] In questo periodo il G. iniziò a rivolgere la propria attenzione al mondo contadino, producendo una serie di manifestini e fondo dell'economia italiana e come elemento di coesione della classe borghese", ma "è anche, consapevolmente, una storia breve ...
Leggi Tutto
Immagini terroristiche
Luigi Bonanate
A quale delle sue immagini pensiamo quando utilizziamo o sentiamo pronunciare la parola «terrorismo»? Le vicende del millennio appena conclusosi ci suggeriscono [...] impediscono il sorgere di una «classe rivoluzionaria» o di una vera e propria «avanguardia combattente» (sia detto possiamo prevedere le mosse dei terroristi e le loro scelte strategiche; proprio in ciò sta la forza connaturata a tale pratica: l’unica ...
Leggi Tutto
LEINÌ (Leynì), Giacomo Provana signore di
Andrea Merlotti
Nacque forse a Leinì, presso Torino, alla fine del XV secolo da Gioanello, signore di Leinì e Viù e da Antonietta San Martino d'Agliè.
Tra la [...] 1521 il duca sposò Beatrice di Portogallo e la dotò di una propria corte, tra i cui componenti chiamò anche il Leinì. Nel 1528 dal 1553 al 1559, in Memorie della Reale Acc. dei Lincei, classe di scienze morali, storiche e filologiche, s. 5, VI (1898 ...
Leggi Tutto
FERRERO, Emilio (Maurizio)
Vincenzo Caciulli
Nato a Cuneo il 13 genn. 1819 da Filippo e da Rosalia D'Arlor, entrò il 4 apr. 1829 nella Accademia militare di Torino, dove completò gli studi, conseguendo [...] , considerato tra i militari più prestigiosi, era caduta proprio sul tema del bilancio che il generale napoletano riteneva in primo luogo la necessità di dotare il paese e la sua classe dirigente di uno strumento in grado di porlo tra le grandi ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque da Giacomo e da Maria Maggiolo tra il 1550 e il 1560: dichiarava infatti cinquantasei anni in un documento del 1610.
Il padre fu eletto doge di Genova, [...] garibetto", i nuovi accettarono soluzioni moderate che, se favorirono l'amalgama della classe dirigente, ne segnarono il più compatto e netto distacco dal resto della società. Proprio il padre del D. assunse allora quel ruolo di grande moderatore tra ...
Leggi Tutto
DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] il D. s'impegnò anche sul versante più propriamente culturale. Alla fine del 1913 progettò una rivista di necessità del conflitto "in nome della civiltà europea e dell'avvenire della classe operaia". Ad ottobre fondò con A. De Ambris, M. Bianchi, ...
Leggi Tutto
GAETANI, Marzucco
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio, forse primogenito, di Gerardo detto Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli e il cognome dei discendenti), e di Druda - della [...] quanto le aveva lasciato il defunto marito a favore del proprio figlio Gaitanello e dello stesso G., che dette alla e Gusmari, in Pisa nei secoli XI e XII: formazione e caratteri di una classe di governo, a cura di G. Rossetti, Pisa 1979, pp. 271-275 ...
Leggi Tutto
DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] le finanze pubbliche e private e spaccò in due la classe dirigente fiorentina.
Nel novembre 1432 il D. divenne ufficiale di Napoli, ottenne nel 1442 il privilegio di inserire nel proprio stemma l'arma regale. Continuò a partecipare alla vita politica ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, conte e duca di Lucca
Carlo Guido Mor
Figlio di Bonifacio I, gli successe nella contea-ducato di Lucca probabilmente alla sua morte. Col titolo di conte B. compare per la prima volta il 5 [...] lui l'imperatore pensò per la guida dell'esercito antisaraceno proprio perché già da tempo l'isola gravitava entro l'orbita …, in Sitzungsberichte der bayer. Akad. der Wissenschaften,hist. Classe, 1894, p. 218; A. Hofmeister, Markgrafen und ...
Leggi Tutto
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
class action
‹klàas ä′kšën› locuz. ingl. [propr. «azione (action) di classe (class)»] (pl. class actions ‹… ä′kšën∫›), usata in ital come s. f. – Azione legale collettiva intrapresa da singoli gruppi di consumatori, vittime di raggiri, soprusi,...