Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] possesso canonico. E questo insediamento avviene ad Aštišat, nel Tarōn, proprio laddove P῾awstos Buzand (III 14) afferma esserci la madre che l’insieme del clero è ereditario e appartiene alla classe dei nobili. Fin dall’epoca di Gregorio, il kat῾ ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] .
Ai cristiani è concesso di ritornare (denuo) alla propria fede59 e di ricostruire i loro luoghi di culto60. Il che i cristiani abbiano continuato a essere come prima cittadini di seconda classe.
94 Lact., mort. pers. 34,5: «quid debeant observare ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] un indirizzo agli italiani in patria. Saffi aggiunge il proprio suffragio sostenendo che in quel momento l’annessione costituisce un un quarto della popolazione maschile adulta). La classe dirigente della Sinistra liberale immagina di avere introdotto ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] ai vescovi», aveva introdotto nella Chiesa «la classe dei prelati cortigiani» e, «arrogandosi il diritto di distanze da Loisy non era bastata per porre al riparo un proprio lavoro di teologia storica sul dogma eucaristico dai rigori dell’Indice, sino ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] chi ha vinto, chi è stato sconfitto? La classe al governo in sostanza ha rinunciato a difendersi e ha coalizioni, sia (è il caso di Bulgaria e Romania) cambiando i propri colori politici. Fuori dei confini rumeni non ci sono state esecuzioni capitali ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] resto della penisola. E non è un caso che proprio allora l’antica rivalità con Roma si trasformi in Torino 2001, pp. 5-49.
C. Petraccone, Condizioni di vita delle classi popolari a Napoli dall’Unità al “Risanamento”, 1861-1885, «Storia Urbana», ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] di riconoscere Lucio Scipione, che si feriva nel petto con la sua propria mano e precipitava poi in mare; Petreio, che si suicidava nel corso auspici di Romolo78.
I membri di questa classe di sacerdotes e augures parteciparono probabilmente al ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] è chiaro in che misura si fossero già sviluppate le strutture proprie dell'epoca ellenistica. Si parla spesso per il periodo della del sommo sacerdote e alla posizione privilegiata della classe sacerdotale. Tra i gruppi religiosi solo i Farisei ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] forma e la funzione di istituti di pena, veri e propri reclusori "a mezza via tra la galera e la caserma" il naturale destino dell'uomo aveva ormai fatto proseliti nelle classi dirigenti. "L'insistenza sul lavoro cominciò ad accompagnare e ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] della società stessa»26.
Quindi il superamento della lotta di classe in una sorta di ‘corporativismo moderno’ volto a una Roma del 1957. Si è parlato a ragione di una vera e propria ‘internazionale cattolica’50 – i cui prodromi risalgono al 1925, ma ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
class action
‹klàas ä′kšën› locuz. ingl. [propr. «azione (action) di classe (class)»] (pl. class actions ‹… ä′kšën∫›), usata in ital come s. f. – Azione legale collettiva intrapresa da singoli gruppi di consumatori, vittime di raggiri, soprusi,...