ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] poneva a se stesso limiti e introduceva, esso e la classe dirigente, un nuovo ideale etico, quello liberale" (B. Croce si presentava all'A. bella e fatta da un altro e non come propria conquista. In una lettera privata del 1918 al Croce, l'A. gli ...
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Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] momento preposti alla vigilanza annonaria, avrebbero notevolmente esteso le proprie competenze dopo la fine del dominio svevo. La città Ioli Gigante, Messina, Roma-Bari 1980.
Per la classe giuridica:
A. Romano, "Legum doctores" e cultura giuridica ...
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BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] già saputo destreggiarsi abilmente, per quanto riguardava le classi più alte, fra i vecchi e i nuovi avvicinare a Vienna il duca di Reichstadt, per invitarlo alla rivendicazione dei propri diritti. Rostand ne farà un'eroina del suo dramma L'Aiglon.
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] che non si sentivano "per nulla disposti a vincolare la propria azione di organizzati per fare gli interessi di un partito favore del sindacato unitario ma per la collaborazione fra le classi. Diede vita nel 1947 al Movimento sindacalista italiano - ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] non sempre totalmente mazziniano; anticlericale, ma senza venir meno alla propria convinzione nella fede cattolica; attivìssimo nel movimento operaio, ma riformista e alieno da ogni idea di classe.
A Genova i contatti con gli esponenti delle correnti ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] caso di gravi violazioni di legge. Ma fu proprio Sonnino a dover gestire la riforma. Infatti, dopo e dell'opera del M. in A. Gigliobianco, Via Nazionale. Banca d'Italia e classe dirigente. Cento anni di storia, Roma 2006, pp. 58-73; si vedano inoltre ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] prevedeva invece una più equa ripartizione del carico tra le varie classi sociali, con l'introduzione di un'imposta unica sui beni tergiversazioni e lungaggini. L'intento era, se non proprio di allargare, almeno di conservare sotto nuova forma ...
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Padova
Sante Bortolami
Affermatasi già nel corso del XII sec. come uno dei più autorevoli poli di azione politica della terraferma veneta e decollata nel 1222 anche come grande sede internazionale di [...] Arnaldo da Limena, cui per qualche tempo Federico aveva accordato la propria protezione, si consumò insomma lo smantellamento della più intransigente e robusta classe dirigente 'guelfa' e antiezzeliniana che il Veneto potesse vantare. A cementare ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] sine qua non di una politica di riforme a favore delle classi popolari e soprattutto del Mezzogiorno, che fu costantemente al centro economico credette di individuare una certa contiguità con la propria linea riformista. Ma gli sottrasse in un secondo ...
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CAVOUR, Michele Benso marchese di
Marco Gosso
Nacque a Torino il 39 dic. 1781 dal marchese Giuseppe Filippo e da Josephte-Françoise-Philippine de Sales.
Il padre, primo di sedici fratelli, uomo di non [...] qualità che riconosceva in lui. Il 17 giugno 1847 il C. lasciava il proprio incarico di vicario di polizia. Il 5 febbr. 1848, con un parere Torino il 15 giugno 1850.
Rappresentante della classe degli aristocratici piemontesi vissuti fra il vecchio ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
class action
‹klàas ä′kšën› locuz. ingl. [propr. «azione (action) di classe (class)»] (pl. class actions ‹… ä′kšën∫›), usata in ital come s. f. – Azione legale collettiva intrapresa da singoli gruppi di consumatori, vittime di raggiri, soprusi,...