DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] (in Memorie del R. Ist. lombardo di scienze e lettere, classe di lettere, scienze storiche e mor., XVII [1890], rist. in Il D. mostra che è indifferente che quest'ultimo prelevi la propria quota di 24 quintali al termine del processo, quando il pane ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] esilio in Francia per venti anni. Lì si creò una propria famiglia – sposando Marie, figlia di un vignaiolo dell’Allier, Pareto, di Marx, apprezzava molto il concetto di lotta di classe che re-interpretava come lotta delle élites per la conquista o ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] mercato in cui esiste un unico compratore, per mostrare come i capitalisti, in quanto classe sociale che possiede i mezzi di produzione, detengono un vero e proprio potere monopolistico nel mercato del lavoro e limitano la domanda di lavoro a quella ...
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burocrazia
Francesco Tuccari
Il potere dei funzionari
Tipica dell'età moderna, questa forma di amministrazione viene di regola considerata lo strumento amministrativo per eccellenza dello Stato, ed [...] per esempio, concepì in questo senso la classe dei funzionari pubblici come una "classe generale" che ha il compito di far valere e in particolare all'esigenza del sovrano di poter fondare il proprio potere su un ceto di funzionari che sono alle sue ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] . Molti individui appartenenti a questa classe si trovarono a essere compiacenti collaboratori delle potenze coloniali, non ravvisando alcuna incompatibilità intrinseca tra la situazione della colonia e i propri interessi. Generalmente fu solo a ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] nozione di cultura sono stati più o meno ispirati dall'approccio proprio delle scienze cognitive, per le quali, com'è noto, sia che hanno della legittimità e degli stili di vita della classe politica di governo e d'opposizione.
4. Identità, alterità ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] esprime a livello politico e sociale tramite la lotta di classe.
È chiaro che la sua posizione critica nei confronti degli economisti secondo cui il fatto che ognuno persegua i propri interessi si risolve in sostanza nel bene della società. Secondo ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] anche la più inquietante, ma nondimeno una classe dominante" (cfr. "Financial Times", 27 maggio 2000).Ma affinché una classe dominante acquisti consapevolezza del suo interesse collettivo a conservare il proprio potere e cominci a coordinare le sue ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] economica dovesse svolgersi al tempo stesso come analisi politica, ‟i fattori che determinano la volontà delle classi" dovevano esser fatti risalire - proprio come dall'effetto si risale alla causa - alle leggi economiche di movimento. Solo a questa ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] collettivo che è sorto e si è andato rafforzando proprio in collegamento alla diffusione di questo strumento. Ma, sistemi, perché conferma la debolezza delle strutture espressive della classe operaia, più che pregiudicare il controllo centrale (v ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
class action
‹klàas ä′kšën› locuz. ingl. [propr. «azione (action) di classe (class)»] (pl. class actions ‹… ä′kšën∫›), usata in ital come s. f. – Azione legale collettiva intrapresa da singoli gruppi di consumatori, vittime di raggiri, soprusi,...