CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] . Accademia toscana di arti e manifattuie per la classe degli scienziati, dal 1865 membro dell'Association internationale sulla scena politica toscana. Già il 26 aprile pubblicava, proprio a Torino, sul giornale L'Indipendente e patriota ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] e in un ambiente in cui la cultura della classe dirigente era sostanzialmente quella giuridica, venne anch’egli instradato la London school of economics (LSE), dove affinò il proprio progetto di ricerca su trust, cartelli e accordi industriali, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] e di autonomo, vale a dire un ceto o una classe di persone, i cittadini, che iniziano ad affermare loro diritti vita a una tradizione di artigiani e di mastri, una e vera e propria cultura e un umanesimo fatti non solo di botteghe, ma di riti, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] da agiata famiglia, probabilmente già assurta da qualche tempo alla classe nobiliare. Dopo i consueti studi di grammatica, logica e caso di conflitto tra due papi, entrambi asserenti la propria legittimità, l’unico giudice può essere un Concilio, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] le loro stesse disposizioni giuridiche non tradirono il principio di ‘solidarietà’, conciliando i propri interessi particolari con quelli della sottostante ‘classe’ dei lavoratori. Ma quando, a causa di situazioni economiche e politiche complesse e ...
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GREPPI, Antonio
Elena Puccinelli
Nacque il 4 febbr. 1722 da Gabriele e da Elena Piatti. Il luogo di nascita non è documentato con certezza. La famiglia, appartenente dal XV secolo al ceto dei cittadini [...] raggiunti. L'integrazione nel ceto aristocratico, modello per la classe dirigente nella società di antico regime, non aveva d'altra al vertice d'una élite arroccata nella difesa dei propri privilegi testimonia la lucidità con cui interpretò gli ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] parlamentare d'inchiesta sul corso forzoso, gli annunziò la propria intenzione di lasciare la Camera a causa di non meglio Italia e la designazione a socio dei Lincei per la classe di scienze morali, storiche e filologiche giunta con decreto del ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] , "debile e vile", pronto a rinunciare alla "sua propria dignità", un "labro a blandir nato", uomo in cui dell'Antico regime, in Atti dell'Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, classe di scienze morali, lettere ed arti, CLI (1992-93), p. 1052. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] p. 48).
Toniolo arrivò a parlare di una vera e propria «bancarotta della scienza» economica, che si poteva contrastare solo puntando degli accordi al posto della violenza e della lotta di classe. Il contratto non doveva riguardare solo il salario, ma ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] quale si dirà, il G. fu chiamato a dare il proprio parere di chimico provetto su molte questioni poste dal sovrano o la cosa non si concretò (secondo G. Carena, segretario della classe di scienze matematiche e fisiche dell'Accademia di Torino, "fama ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
class action
‹klàas ä′kšën› locuz. ingl. [propr. «azione (action) di classe (class)»] (pl. class actions ‹… ä′kšën∫›), usata in ital come s. f. – Azione legale collettiva intrapresa da singoli gruppi di consumatori, vittime di raggiri, soprusi,...