Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Coluccio Salutati
Nicola Lorenzo Barile
Accanto al disprezzo e al sospetto con cui una parte della società medievale guardava i mercanti, vi sono anche elogi sulla loro utilità. Si viene a riconoscere [...] della società in uno stato di perpetua soggezione alle classi dominanti. E ciò neanche quando descrive le dure condizioni di Salutati non è affatto scontata, date alcune riserve espresse proprio sulla figura dell’avvocato e del notaio in seno alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Gramsci
Nicolò Bellanca
L’influenza italiana dei Quaderni del carcere «sulla generazione che si venne formando intorno al ’50 è paragonabile solo a quella di Croce nel primo decennio del secolo» [...] ’economista sfoltisce, semplifica e stilizza un oggetto complesso. Ma è proprio il suo aggancio al senso comune a ridurre il rischio che, ragionare riguarda l’idea di potere sociale. Una classe opprime direttamente un’altra finché entrambe lottano per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Custodi
Gianluca Albergoni
Giacobino, giornalista, funzionario, editore di testi. Pietro Custodi è un personaggio al quale la storia del pensiero economico italiano ha assegnato un posto di primo [...] cui successo contribuì al suo definitivo reintegro nella classe dirigente napoleonica.
Destinato a fare una rapida carriera e nella passione bibliofila, non senza rinunciare a vergare le proprie ragioni in una Memoria ultima rimasta a lungo inedita e ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] economica", e nei miglioramenti nel tenore di vita delle classi lavoratrici, le quali avevano acquistato una "funzione primaria scopo di pubblicazione, ma soltanto per alimentare le proprie esperienze spirituali, meditazioni e ricordi sulla sua vita ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] interpretare gli interessi presenti nella società civile, e in primo luogo quelli delle classi dominanti. L'autorità politica era da considerarsi come un vero e proprio ostacolo contro cui urta l'azione economica degli individui, regolata dalla legge ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] A. Stoppani, G. Schiaparelli, P. Mantegazza, G. Colombo per la classe di scienze matematiche e naturali; e come C. Cantù, S. Jacini, di traduzioni contribuì d'altra parte il C. stesso con proprie risorse. Dal canto suo il C. curò l'edizione italiana ...
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ERBA, Carlo
Silvana Casmirri
Nacque a Vigevano (odierna prov. di Pavia) il 17 ott. 1811 da Francesco Antonio e da Caterina Brasca, primo di cinque figli maschi. Il padre, speziale, gestiva a Milano [...] maturato la decisione di passare alla produzione su scala industriale proprio nel 1859.
Nella primavera del 1860 acquistò l'area Medici di vivaci polemiche tra imprenditori e tra questi e la classe di governo. In questa occasione l'E. sottolineò il ...
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DESIMONI, Cornelio
Giovanni Assereto
Nato a Gavi (Alessandria) il 16 sett. 1813 da Angelo, farmacista, e da Dominica Merlo, si trasferì a Genova per compiervi gli studi fino al conseguimento della laurea [...] la carriera: direttore nel 1884, archivista di prima classe e sovrintendente agli Archivi liguri nel 1890.
Lavoratore Al marchese Adorno, che gli aveva fatto inventariare e stimare la propria raccolta, il D. scrisse il 30 marzo 1870 che la ...
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CERBONI, Giuseppe
Riccardo Faucci
Nacquea Marciana Marina, nell'isola d'Elba, il 24 dic. 1827, da Spirito, impiegato nel commissariato della Guerra del governo granducale presso il comando di Portoferraio, [...] lui un intenso periodo di attività volta a pubblicizzare le proprie teorie e ad adattarle alle esigenze dell'amministrazione.
Negli rimpianto i tempi della felice osmosi fra classe politica e classe burocratica (Dei mezzi per conseguire la riforma ...
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AGNELLI, Umberto
Giuseppe Berta
Nacque a Losanna, in Svizzera, il 1° novembre 1934, ultimo dei sette figli di Edoardo e di Virginia Bourbon del Monte di San Faustino (dopo Clara, Giovanni, Susanna, Maria [...] Gli sforzi per concorrere alla formazione di una nuova classe dirigente, più versata nei problemi economici, non ebbero affidargli la massima carica della FIAT, rinnovando invece la propria fiducia a Romiti. Ciò costrinse Umberto a dismettere ogni ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
class action
‹klàas ä′kšën› locuz. ingl. [propr. «azione (action) di classe (class)»] (pl. class actions ‹… ä′kšën∫›), usata in ital come s. f. – Azione legale collettiva intrapresa da singoli gruppi di consumatori, vittime di raggiri, soprusi,...