CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] d'ora in avanti, "avere una cura più larga delle classi povere e dovrà dare a tutti quel senso di tranquillità del peso del fattore ecologico, e l'altro apparso repentinamente proprio in questi ultimi mesi, e cioè quello di avere trascurato il ...
Leggi Tutto
Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] e manifesta compiutamente se stesso, la propria personalità, il proprio stile di vita, il proprio modo di essere nel mondo, i orientati i singoli, quanto piuttosto dalle differenze di ceto e di classe che esistono tra un consumatore e l'altro; b) se ...
Leggi Tutto
Contabilità nazionale
Aldo Predetti
Introduzione
L'opportunità di procedere a misurazioni di aggregati economici risale, nel tempo, a circostanze singolari. Il primo tentativo di misurazione fu ispirato [...] degli oggetti (raggruppabili in una sola classe o in più classi per evidenziare le interrelazioni esistenti) e interna i servizi prestati dalle casalinghe a favore delle proprie famiglie: ciò non deriva da un pregiudiziale mancato riconoscimento ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] altamente innovativa, tale da produrre una vera e propria sensazione nel mondo culturale europeo: per primo egli della società (in particolare, egli pensa che sia la classe dei proprietari terrieri a esercitare la maggiore influenza su tutta ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] perfetta, ogni fattore di produzione è remunerato proporzionalmente alla propria produttività marginale e che, in questo modo, tutto il , offrendo sbocchi interessanti a elementi intraprendenti della classe media e del proletariato (pp. 273-74 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] Harvard University, per studiare con Joseph A. Schumpeter, famoso proprio per la sua teoria delle innovazioni. Nel 1949 è a crescita, di peso e d’importanza politica ed economica, delle classi medie: un insieme complesso e variegato di ceti e di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gustavo Del Vecchio
Roberto Scazzieri
I contributi principali di Gustavo Del Vecchio riguardano la teoria monetaria, le teorie del capitale, interesse e credito, la dinamica economica. Il suo programma [...] ma solo tra gli uni e gli altri e attraverso una classe di intermediari […] [M]anchino del tutto i fenomeni di distribuzione manufatti» (p. 145). Questa conclusione riflette la concezione, propria di Del Vecchio, della moneta come fondo che svolge la ...
Leggi Tutto
CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] Volta e il funzionamento della pila, in Rend. d. Acc. naz. d. Lincei, classe di scienze fisiche, mat. e nat., V [1927], pp. 66-74, e Teoria tra l'ottobre del 1932 ed il marzo del 1934, proprio durante la fase in cui erano in corso le trattative ...
Leggi Tutto
Scala, economie di
Luigi Bruni
Introduzione
Le economie di scala hanno riflessi rilevanti e complessi sul livello tecnologico e produttivistico e sullo sviluppo dei sistemi economici nazionali e di [...] trasformazioni e produzioni diversificate, ognuna delle quali ha una propria economia di scala. Questa dovrebbe essere riferita, per essere quasi sempre e ovunque, con l'appoggio della classe politica e della burocrazia, di vantaggi e privilegi di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] astratto, ma su quello della migliore proporzione e armonia tra classi produttive e improduttive dentro il sistema economico, o meglio dentro del cristianesimo; quello che invece manca è proprio il promesso confronto con la modernità, non ...
Leggi Tutto
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
class action
‹klàas ä′kšën› locuz. ingl. [propr. «azione (action) di classe (class)»] (pl. class actions ‹… ä′kšën∫›), usata in ital come s. f. – Azione legale collettiva intrapresa da singoli gruppi di consumatori, vittime di raggiri, soprusi,...