Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] avanzato e progressivo: si dimentica però che la costituzione scritta e rigida è stata voluta proprio per limitare e tenere a freno non il popolo, ma la classe politica, le élites che agiscono in suo nome, pronte, in uno scambio politico, a concedere ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] finché presso gli equipaggi non maturerà una coscienza di classe. Gli stessi statuti, invece, non punivano il la Provenza era tenuto ad imbarcarsi oppure a farsi sostituire a proprie spese da un homo bene armatus ogni tante migliaia di lire di ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] da essa effettivamente scomparsi; i libri inseriti nella seconda classe di quell’Indice, vietati in maniera più elastica e , la qual tutta intiera non riconosce la corte romana e ha propri prelati a’ quali è soggietta»85.
In questo consulto, Sarpi ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] ), Costantino si era espresso contro i delatori con i toni propri di una lex generalis, pur senza definirla tale64. Quanto poi 417).
148 Nel 393 Teodosio I aveva creato una quarta classe di proprietari senatori, che pagavano solo sette solidi l’anno, ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] a dare il meglio di sé nella sfera che gli era propria e non su pericolanti gerarchie di antenati: di un mondo in non c’erano differenze abissali fra le «plebi rustiche» e le «classi cittadine», visto che anche fra le abitanti delle città più di tre ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] o più volte l'anno dovevano rendere conto della propria attività all'assemblea dei soci della cooperativa, ricevendo eventualmente condotto all'alienazione dei lavoratori, alla lotta di classe, a turbamenti nei rapporti sociali, alla divisione delle ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] del 1861, scendiamo rispettivamente a 7.191 e 27.172.
Ma proprio dopo questi passaggi critici, si aprì un periodo di rilancio e educativo positivo e aperto nei confronti dei giovani delle classi popolari) oppure a una società a norma di diritto ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] governo parlamentare, d’una diplomazia che ha tradizioni e costumi suoi propri, d’un paese legale. Che questi modi a voi non piacciano uno scollamento nei vincoli di affinità tra classe dirigente e classe politica, una prima crisi di quella comunanza ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] capacità dei giudici di favorire i propri interessi di classe, la versione marxista del Critical se si riconosce ad ogni gruppo la facoltà di governare autonomamente i propri affari interni. Ciò significa che ogni gruppo deve essere tutelato dal ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] Destra, obbligava i suoi impiegati a portarsi da casa, a proprie spese, l’olio per le lampade o le candele. Polvere la diversa distanza dal centro; la capacità maggiore o minore delle classi dirigenti locali di farsi sentire a Torino (e poi a Firenze ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
class action
‹klàas ä′kšën› locuz. ingl. [propr. «azione (action) di classe (class)»] (pl. class actions ‹… ä′kšën∫›), usata in ital come s. f. – Azione legale collettiva intrapresa da singoli gruppi di consumatori, vittime di raggiri, soprusi,...