DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] a quello di P. Gobetti perché "aperto" alla classe operaia.
In realtà gli articoli in questione non interesse di tutti") in grado di ridare alla élite liberale la propria autonoma funzione e che avesse ben chiaro che i ceti medi costituivano ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] E il 22 convoca il G. e Corner solo per ribadire la propria ira funesta. E costretti i due porporati veneti, il 26, ad dal risentimento. Ma, in successive riflessioni della classe politica marciana, subentra una valutazione meno semplificante dello ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] quasi un secolo rimasero un testo istituzionale e informativo di larghissima diffusione, il vero e proprio manuale geopolitico di tutta la classe dirigente europea, con un centinaio di edizioni e traduzioni in latino (Helmstadt 1596), tedesco (Monaco ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] scritti di F. Pucci, in Memorie dell'Accademia delle scienze di Torino, classe di scienze morali, stor. e filosof., CXV [1957], pp. 196, intrattenere, nel corso d'un banchetto, su questioni catulliane proprio un esperto come jean Passerat, il C. è ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] a consuetudini austere, che concedevano al costume di vita l’essenziale, ma non il superfluo, proprie di una borghesia piemontese divenuta classe dirigente nazionale.
Fece gli studi al Collegio S. Giuseppe de Merode di Roma, dove la famiglia ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] Paese. Grazie alla Cassa del Mezzogiorno aveva consolidato il proprio consenso elettorale nel Lazio, punto di forza di Primavera il valore emblematico di una messa sotto accusa della classe dirigente che aveva guidato sino ad allora il Paese. ...
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MATTIOLI, Raffaele
Francesca Pino
– Nacque il 20 marzo 1895 a Vasto, nell’Abruzzo meridionale, secondo dei tre figli di Cesario, commerciante, e Angiolina Tessitore, originaria di Gissi.
Dopo aver frequentato [...] o da forme indirette di possesso del capitale proprio da parte delle banche; insistette per l’osservanza storiografico fu l’Associazione per lo studio della formazione della classe dirigente nell’Italia unita, per la quale stese la Premessa ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] governo di Enrico VI, e due volte C. rilasciò propri diplomi con l'esplicita riserva di una possibile revoca da parte C. erede del trono di Sicilia…, in Atti della R. Accad. dei Lincei, classe di scienze mor., stor. e filol., s. 3, II (1877), pp. 409 ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...]
Così il D. offriva un modello nuovo alla classe dirigente genovese: l'immagine di un reggente illuminato e 'epoca in cui gli operatori economici erano soliti variare i propri investimenti, quello del D. era un investimento di capitale eccezionalmente ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] nella classe agricola sia i proprietari sia i contadini. Simile apertura "scientifica" al tema sociale era propria del 1965, pp. 276 s.; A. Salvestrini, I moderati toscani e la classe dirigente italiana (1859-1876), Firenze 1965, pp. 237, 289, 314; ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
class action
‹klàas ä′kšën› locuz. ingl. [propr. «azione (action) di classe (class)»] (pl. class actions ‹… ä′kšën∫›), usata in ital come s. f. – Azione legale collettiva intrapresa da singoli gruppi di consumatori, vittime di raggiri, soprusi,...