CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] primo maggio, "salutatibus impositis poenitentiis", rinunciò formalmente alle proprie opinioni in materia di fede e fu dimesso senza altre le contraddizioni confessionali esistenti all'interno della classe dirigente e per la mancata solidarietà delle ...
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CERBONI, Giuseppe
Riccardo Faucci
Nacquea Marciana Marina, nell'isola d'Elba, il 24 dic. 1827, da Spirito, impiegato nel commissariato della Guerra del governo granducale presso il comando di Portoferraio, [...] lui un intenso periodo di attività volta a pubblicizzare le proprie teorie e ad adattarle alle esigenze dell'amministrazione.
Negli rimpianto i tempi della felice osmosi fra classe politica e classe burocratica (Dei mezzi per conseguire la riforma ...
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BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] casi il lavoro di traduttore del B. ha costituito vere e proprie operazioni culturali: la brillante versione italiana dei Tropici di H. ). Ma la Milano degli anni Cinquanta - con una classe operaia disgregata e abbrutita dalla fatica, con una cultura ...
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SIGLIENTI, Stefano. –
Giandomenico Piluso
Nacque a Sassari il 17 gennaio 1898 da Alberto, avvo-cato con una passione per gli studi umanistici, e da Francesca Conti.
La famiglia apparteneva all’influente [...] il celebre Azuni in cui si formò parte della classe dirigente dell’isola, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza fine all’esperienza ministeriale di Siglienti, che riprese le proprie funzioni al Credito fondiario sardo, dove rimase sino all’ ...
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TRICCA, Angiolo
Silvestra Bietoletti
Nacque a Borgo San Sepolcro il 7 febbraio 1817 da Francesco e da Annunziata Cerignani. Giovinetto, cominciò a studiare sotto la guida di Vincenzo Chialli, abile [...] premio per il ‘nudo in disegno’ al concorso di emulazione di I classe (AABAFi, filza 28 (1839), fasc. 78). Se il profitto fu l’avvento degli anni Cinquanta, egli allargò la propria attività di disegnatore dalle opere dei maestri del Rinascimento ...
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NENCIONI, Giovanni
Sergio Lubello
– Nacque a Firenze l’11 settembre 1911, da Tersilio e da Nella Predellini.
Dopo gli studi superiori al Liceo classico Galileo, nel 1929 si iscrisse alla facoltà di [...] memorie, Pisa 2000, p. XI). La carriera accademica vera e propria iniziò il 1° dicembre 1950, quando fu chiamato a ricoprire la fu preside della facoltà di magistero a Firenze e della classe di lettere della Scuola Normale di Pisa), ricoprì molti ...
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VIANA, Giuseppe
Silvia Medde
Nato nel 1735 circa in località ignota da genitori non ancora identificati (Corboz, 1968, p. 320), dal 1755 frequentò lo studio torinese di Benedetto Alfieri, della cui [...] legate allo stabilimento presso l’ateneo cagliaritano della classe di Matematica, della quale Viana fu chiamato a anno, dopo trentatré anni di servizio, Viana concluse la propria carriera alle dipendenze reali con il pensionamento (Corboz, 1968 ...
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RISTORO d'Arezzo
Michele Piciocco
RISTORO d’Arezzo (o Restoro nella forma fonetica aretina). – Non è nota la data di nascita. Le pochissime notizie biografiche riguardanti Ristoro a oggi disponibili [...] a differenza degli altri pianeti ‒ sembra brillare di luce propria, motivo per cui il cielo appare azzurro e i il sarcofago romano di Cortona, in Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia. Quaderni, s. 4, 1996, n. 1- ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] rado riuscendo a diventare esponenti tipici di una certa classe sociale e di un determinato momento storico; e succedevano sulle scene veneziane, di cui fu assiduo frequentatore. E forse proprio questa sua passione per il teatro, e per la musica in ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] la vena popolare e l'apertura sincera verso le classi umili, e ciò senza gli intenti pedagogici tipici della privativa delle sue pubblicazioni ottenuta fin dal 1825, tanto da dedicare proprio al "toscano Morfeo" l'epistola A Leopoldo II auguri di ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
class action
‹klàas ä′kšën› locuz. ingl. [propr. «azione (action) di classe (class)»] (pl. class actions ‹… ä′kšën∫›), usata in ital come s. f. – Azione legale collettiva intrapresa da singoli gruppi di consumatori, vittime di raggiri, soprusi,...