DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] mediatrice al blocco defeliciano e a rivendicare un proprio specifico ruolo in difesa degli interessi operai) allorché 142, 150 s., 156, 159; G. C. Marino, Partiti e lotte di, classe in Sicilia da Orlando a Mussolini, Bari 1976, ad Ind.; F. Renda, I ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] materno, nel 1930, a soli sedici anni, fece il proprio ingresso nella facoltà di medicina dell’Università di Torino, nello pollo, in Atti dell’Accademia nazionale dei Lincei. Memorie della Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, s. 8, ...
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UNGARETTI, Giuseppe
Stefano Colangelo
UNGARETTI, Giuseppe. – Nacque l’8 febbraio 1888, ad Alessandria d’Egitto, da Antonio e da Maria Lunardini, entrambi di origine contadina, provenienti dai dintorni [...] a fine 1916 grazie all’interessamento del tenente Ettore Serra, classe 1890, conosciuto da Ungaretti in un turno di riposo presso l’Università di Harvard, per leggere e commentare la propria poesia («nessuna università italiana me lo ha mai chiesto», ...
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CANTONI, Eugenio
Luigi Ganapini
Nacque a Gallarate (Varese) l'11 apr. 1824 da Costanzo e da Giulia Magnaghi. Compiuti i primi studi presso il collegio Rotondi di Gorla Minore, fu mandato in Svizzera [...] , nel 1863, associò il figlio a tutti gli effetti al proprio commercio e manifattura di filati. Intanto nel 1857 il C. e l'emergere di una "questione sociale" che si impose alla classe dirigente portò il C. ad esprimersi anche sui problemi del lavoro ...
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MOLIN, Francesco
Gino Benzoni
MOLIN, Francesco. – Nacque a Venezia il 21 apr. 1575 da Marino di Domenico – del ramo «del Molin rosso» cui s’attribuiscono ascendenze mantovane – e da Paola di Francesco [...] Lorenzo che lo avrebbe voluto morto perché troppo scrutinante nei propri conti. Un po’ pilatesco, Palazzo ducale sul grave caso XXXVIII (1999), pp. 86 s, 89 s.; Aggiunte … al catalogo della classe VII … dei mss. it. della … Marciana, a cura di G. ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] tesa ad un'intransigente difesa dei diritti della classe sociale cui apparteneva. L'autorità dell'aristocrazia prima casa ad essere bruciata, sulla piazza del ponte Rubaconte, fu proprio quella del C., che era riuscito poco prima a sgombrarla ed ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] e alla nascita della Lega di cultura, bisogna rifarsi proprio al mutato contesto che matura a mezzo del decennio, con delle espressioni spontanee e via via coscienti della cultura della classe, che era stato al centro della ricerca di Bosio ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] e fermenti innovatori che investivano la psichiatria europea proprio in quegli anni e che davano vita anche sempre in collaborazione con la Ongaro, pubblicò l'introduzione a Morire di classe, libro fotografico di C. Cerati e G. Berengo Gardin (Torino ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] . Massine, V. Nižinskij testimoniano con la loro presenza nella "classe" del C. di quanta stima egli godesse fra i maggiori un uomo di cultura come Djagilev e con la vera e propria devozione che ebbero per il maestro ballerini che furono tra i miti ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] Ufficio del lavoro, che svolse la sua opera soprattutto fra le classi rurali. Nel 1907 il B. aderì alla richiesta del Miglioli del diritto comune al di fuori di vincoli concordatari. Proprio il giorno dopo, però, usciva l'enciclica Vehementer nos ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
class action
‹klàas ä′kšën› locuz. ingl. [propr. «azione (action) di classe (class)»] (pl. class actions ‹… ä′kšën∫›), usata in ital come s. f. – Azione legale collettiva intrapresa da singoli gruppi di consumatori, vittime di raggiri, soprusi,...