Guédiguian, Robert
Carlo Chatrian
Regista e produttore cinematografico francese, di padre armeno e madre tedesca, nato a Marsiglia il 3 dicembre 1953. Autore di un cinema capace di abbinare finalità [...] riportato agli onori del grande schermo la realtà proletaria del Midi francese. I suoi film hanno pubblico che gli ha permesso di continuare la sua esplorazione delle classi subalterne nello scenario della Francia contemporanea, variando però toni e ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] forte ispirazione democratica, pronto al confronto con i partiti proletari, ma altro da loro, sarebbe riemersa, vent'anni dopo forza di sinistra, Milano 1968; G. Dorso e la classe dirigente meridionale, Roma 1968; Evoluzione e riforma della società, ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] spontanea, il rifiuto di tradurre in termini di potere l'azione rivoluzionaria del proletariato e l'opposizione al partito come guida del movimento di classe apparivano ormai superati e contraddetti dall'esempio russo. Nel dopoguerra il movimento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] egli lamenta cioè un’«offesa a un diritto naturale» (p. 378 nota). Nelle lotte di resistenza della classe operaia vive un universalismo morale che fa dei proletari gli unici capaci di instaurare il «regno della libertà» (cfr. pp. 382-86): qui, e non ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] . Il B. stesso confessò che la sua scelta di classe era stata un "fatto sentimentale" anziché "intellettuale" (Il missione, ibid., 2 febbr. 1913) che scuotesse le masse proletarie dall'inerzia e ne accendesse l'istinto rivoluzionario, con l'esempio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] meccanismo economico. Si realizza così una ‘gestione proletaria del capitale’, il necessario controllo politico dell’accumulazione lo smantellamento dei punti di forza del conflitto di classe.
L’intermezzo marcusiano e la fase heideggeriana
Dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Graziadei
Giorgio Gattei
Antonio Graziadei è stato, all’inizio del Novecento, il massimo esponente del ‘revisionismo marxista’ in Italia, con la sua proposta di sostituire alla teoria del valore-lavoro [...] al livello salariale della sopravvivenza, perché intanto il salario dipende «dalla maggiore o minore preponderanza della classe capitalista sulla proletaria» (p. 4), che può essere ridotta quando i lavoratori si presentano organizzati in partito e ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] di quel provvedimento con il referendum promosso da Democrazia proletaria e fatto proprio dal PCI. L'esito della il 31 maggio 1996.
Opere: L. Lama - B. Manghi, Il sindacato di classe ieri e oggi, Roma 1974; Intervista sul sindacato, a cura di M. Riva ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] nazionalista della guerra imperialista condotta dalla nazione proletaria, variamente integrato per l'occasione con ricevette l'incarico di scrivere il libro di testo per la quinta classe elementare; il volume, pubblicato a Roma nel 1932 e quindi in ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] esperienza dello Stato sovietico e il principio della dittatura del proletariato sul quale esso si fondava. Dal punto di vista organizzativo il superamento della commistione tra anarchismo e lotta di classe. Nel 1929 egli venne espulso dalla Francia e ...
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proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...