TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] sforzi rivoluzionari nell'area rurale. Il ruolo di una direzione proletaria, marxista-leninista, almeno in America latina, è quello di E non è mancato il tentativo di squalificare la classe politica, accusata di scarsa solidarietà con la figura dell ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] la comprensione della totalità del processo storico e della sua direzione di sviluppo è riservata alla coscienza di classe del proletariato. Più complessa è la teoria delle ideologie elaborata, nella prima metà degli anni trenta, da Gramsci. Egli ...
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Democrazia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Democrazia
sommario: 1. Introduzione. 2. La democrazia come valore. 3. Evoluzione dell'esigenza democratica. a) Garanzia della libertà. b) Strumento di [...] la loro tesi soltanto fingendo di ignorare la miseria fisica e morale delle classi lavoratrici. Naturalmente, essi non contestavano l'esistenza della condizione proletaria; ma negavano che potesse costituire un dato dell'azione politica. Un'ipocrisia ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] , quella conservatrice, quella socialista e comunista. Profondamente diverse per le classi sociali a cui si richiamano e che esprimono (contadini, borghesia e intellettuali, proletariato) e per il rapporto che assumono con la nozione di tempo ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] stoicismo era divenuta la fede riconosciuta della grande maggioranza delle classi colte di Roma, di ogni età e condizione.
Quando affermato che l'etica non è né ‛borghese' né ‛proletaria', bensì umana. Molti hanno anche sostenuto che una concezione ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] , con la quale però stridevano sia l'idea che il partito comunista dovesse essere il partito di "una sola classe" (il proletariato industriale), sia la sua contrapposizione a tutti gli altri partiti, anche di sinistra e di centro, considerati a vario ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] le masse più numerose) o radicalmente rivoluzionario (quando limita in modo formale e aperto il suffragio al proletariato, privandone così quelle classi il cui potere si fonda sulla posizione economica). È questo che ha indotto i regimi autoritari a ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] dello Stato al fine di instaurare una dittatura proletaria.
L'influenza dei mutualisti in seno all' des classes ouvrières, Paris 1865 (tr. it.: La capacità politica delle classi operaie, Città di Castello 1920).
Pyziur, E., The doctrine of anarchism ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] comunisti e dai 16 socialisti (il Partito socialista di unità proletaria [PSIUP] aveva riportato più del 26 per cento dei Roma 1973, ad Indicem; A. De Benedictis, Note su classe operaia e socialismo a Bologna nel primo dopoguerra, in Movimento operaio ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] ’esecutivo lombardo clandestino del Partito socialista di unità proletaria (PSIUP). L’attività politica militante dell’avvocato prese forza, a delegittimare e abbattere un’intera classe politica. La cronaca e il commento degli avvenimenti, ...
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proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...