DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] di pacificazione si compie infatti opponendo all'organizzazione proletaria un'organizzazione altrettanto forte ..." (Corrispondenze per " tra le classi, sotto l'egemonia dei proprietari. Fallito il tentativo di isolamento del proletariato rurale e di ...
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MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] trasformare il movimento socialista locale in una forza politica di classe, distinta dai democratici e a tal fine promossero l' ai disagiati (nel 1918 fu tra i promotori della Lega proletaria mutilati, invalidi, reduci, orfani e vedove di guerra).
In ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Romolo e Guido Quazza
Andrea Villa
Romolo e Guido Quazza, padre e figlio, entrambi storici specializzati nella storia del Risorgimento, sono stati protagonisti della storia italiana del Novecento, sia [...] al PSIUP (Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria) diventando, nel 1946, vicesegretario della federazione crisi contemporanea, Torino 1945.
La lotta sociale nel Risorgimento. Classi e governi dalla Restaurazione all’Unità (1815-1861), Torino ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] determina deve adunque essere fronteggiata dallo sviluppo di una peculiare ideologia proletaria, che crea quei fattori morali necessari allo sviluppo della lotta di classe. L'enunciazione di questa nuova ideologia che comprende tutto un problema ...
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BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] sue posizioni radicali sul diritto di proprietà e sulla lotta di classe.
Tra il 1943 ed il 1945, sotto la direzione F. Malgeri, V, Roma 1982, pp. 53-139; Id., Unità proletaria o democrazia cristiana? Guido Miglioli e i cristiano-sociali 1944-1946, in ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] iscrittosi al Partito socialista italiano di unità proletaria (PSIUP), iniziò a lavorare al Centro , Bari 1978; S. Carpinelli, Una nuova partenza: Mondo Operaio di P. (1957-1958), in Classe, 1980, n. 17, pp. 63-108; L. Baranelli, R. P. e la casa ...
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Dovženko, Aleksandr Petrovič
Ornella Calvarese
Regista e sceneggiatore cinematografico, scrittore ucraino, nato a Sosnica (nell'oblast′ di Černigov) il 30 agosto 1894 e morto a Mosca il 26 novembre [...] (Tempra) e poi alla VAPLITE (Libera Accademia della letteratura proletaria). Arrivò al cinema da letterato, pensando di dedicarsi al genere sull'obiettivo primario: mostrare la lotta di classe nell'Ucraina occupata dai tedeschi nel periodo della ...
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FORTICHIARI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nacque a Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, l'8 febbr. 1892 da Antonio, un macellaio di idee socialiste, e da Cleonice Marchesi. Dopo aver frequentato tre classi [...] genn. 1914 dalla fusione dei periodici Sorgiamo! e Unione proletaria.
"La cultura, l'ispirazione socialista di Fortichiari non a lui appariva l'inevitabile scontro finale con il nemico di classe, il F. cercò di collegarsi con quei settori del PCI ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] politica e delle conventicole borghesi, che dividevano e sviavano il proletariato, e, soprattutto, costruire la propria organizzazione unitaria al servizio degli interessi di classe, adottare il "criterio della massa che ha bisogno di organizzarsi ...
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CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] 1), il C. criticò quanti concepivano "il fascismo come la reazione della borghesia sul proletariato" (Ibid., ibid.). Per lui, invece, il principio fascista della collaborazione fra le classi richiedeva una lotta su due fronti: da una parte contro "l ...
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proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...