FRANCESE, RIVOLUZIONE
Alberto Maria Ghisalberti
. La molteplicità delle cause, la complessità degli elementi, la varietà dei momenti e delle conseguenze hanno reso sempre difficile il giudizio e la [...] .000 nobili e ai 130.000 ecclesiastici costituenti le due classi dominanti la massa di 20.500.000 Francesi, accanto a è la sovranità vera. E già accanto a Danton il proletariato parigino idolatra il puritano e dottrinario Robespierre.
Di fronte alla ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] sforzi rivoluzionari nell'area rurale. Il ruolo di una direzione proletaria, marxista-leninista, almeno in America latina, è quello di E non è mancato il tentativo di squalificare la classe politica, accusata di scarsa solidarietà con la figura dell ...
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. Le origini. - Si costituì durante la seconda Guerra mondiale, nel luglio 1942, per la confluenza di due organizzazioni politiche antifasciste, Giustizia e Libertà e il liberalsocialismo, più altri gruppi [...] ordine". E il fascismo era stato la rovina non solo dei proletarî, ma anche di questa piccola borghesia, che con loro è agli interessi generali dei lavoratori, dei consumatori, delle classi povere. Si dava il più ampio riconoscimento all'iniziativa ...
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INTERNAZIONALE e internazionalismo
Rodolfo Mondolfo
Nel senso più generale questi termini qualificano tutte le relazioni o tendenze ideali o pratiche, che stringano forze individuali o collettive in [...] dello sciopero quale mezzo di lotta, non solo per conquiste salariali e per la formazione della coscienza di classe, ma anche per una decisiva azione proletaria contro la guerra. Ma nel 1870 l'Intemazionale non può impedire la guerra, né nel 1871 la ...
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Drammaturgo inglese, nato a Portsmouth il 13 dicembre 1942. Laureatosi a Cambridge, dove ha anche svolto per qualche tempo mansioni di lettore presso il St. Catherine's College, ha lavorato come impiegato [...] della rivoluzione all'estero e l'impossibilità della rivoluzione proletaria in patria, B. ha scritto per la Joint incline a sperare nella capacità di resurrezione della working class, quale artefice del risveglio della coscienza nazionale, è ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] "il primo atto" del socialismo italiano (a R. Fischer, 12 nov. 1893), nel quale "la massa proletaria" aveva manifestato "la coscienza di classe oppressa" (a P. Iglesias, 9 apr. 1894). A tenerlo distante dalla militanza contribuivano l'irrequietezza e ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] denominazione ufficiale (braccianti), che fotografa un proletariato in regime di extraterritorialità e di verifiche puntuali, nel tempo e nello spazio. In alternativa all'organizzazione di classe e alla lotta, o dopo un ciclo di lotte perdenti (ad ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] restaurazione statuale e del connesso rinnovo della classe politica, attraverso le elezioni democratiche.
La e i due partiti della Sinistra: Partito socialista italiano di unità proletaria (PSIUP) e PCI, i tre partiti cosiddetti di "massa", ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] la comprensione della totalità del processo storico e della sua direzione di sviluppo è riservata alla coscienza di classe del proletariato. Più complessa è la teoria delle ideologie elaborata, nella prima metà degli anni trenta, da Gramsci. Egli ...
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Democrazia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Democrazia
sommario: 1. Introduzione. 2. La democrazia come valore. 3. Evoluzione dell'esigenza democratica. a) Garanzia della libertà. b) Strumento di [...] la loro tesi soltanto fingendo di ignorare la miseria fisica e morale delle classi lavoratrici. Naturalmente, essi non contestavano l'esistenza della condizione proletaria; ma negavano che potesse costituire un dato dell'azione politica. Un'ipocrisia ...
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proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...