BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] . Il B. stesso confessò che la sua scelta di classe era stata un "fatto sentimentale" anziché "intellettuale" (Il missione, ibid., 2 febbr. 1913) che scuotesse le masse proletarie dall'inerzia e ne accendesse l'istinto rivoluzionario, con l'esempio ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] dando la preferenza a quanti provenivano dal proletariato e dalle classi contadine più povere. Nel volgere di i nuovi studenti a diventare i principali sostenitori dell'ideologia proletaria nelle università. D'altra parte, in tal modo ebbe accesso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Karl Marx prende forma negli anni Quaranta e giunge ai suoi esiti maturi [...] su larga scala delle macchine e alla crescita della scienza e delle tecniche, genera la classe del capitale e la classe del proletariato urbano. La tendenza alla polarizzazione dicotomica della società è individuata grazie al progressivo aumento del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] era inquinata da odio razziale o da pregiudizi di classe. Appoggiata da socialisti e conservatori, consentiva solo la maggioritaria del partito respinsero la definizione di 'scienza proletaria' come un eccesso di radicalismo, che rischiava ...
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Gentile giornalista
Floriano Martino
Giovanni Gentile iniziò a collaborare con continuità ad alcune testate giornalistiche durante la guerra, quando aveva ormai pubblicato molti dei suoi lavori più [...] Nei mesi precedenti egli aveva richiamato alla «concordia sociale di tutte le classi» (p. 29) e alla «reciproca fiducia di governo e governati, di classe dirigente e proletaria, di capitale e lavoro» (pp. 33-34); la valorizzazione delle «posizioni di ...
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Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte (v. vol . II, p. 40)
F. Lo Schiavo
C. Tronchetti
Un disegno di volto umano sull'ansa d'un vaso del Neolitico Antico dalla grotta Verde di Alghero [...] 'arte ai dettami e al servizio esclusivo della classe aristocratica. Dopo, essendosi questa indebolita e infine anche oltre, i moduli sono quelli di una sorta di «arte proletaria». Pertanto si raffigurano una pleiade di personaggi di genere, i loro ...
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Subculture
Pier Giorgio Solinas
Cultura e subcultura
Il concetto di subcultura presuppone necessariamente quello, antecedente e più comprensivo, di cultura. Si può dire che la subcultura contenga le [...] J., Hall, S., Jefferson, T., Roberts, B., Subcultures, cultures and class, in "Working papers in cultural studies", 1975, n. 7-8, pp The use of literacy, London 1957 (tr. it.: Proletariato e industria culturale, Roma 1970).
Kroeber, A., Anthropology ...
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ROZENSTEJN, Anja Moiseevna (Anna Kuliscioff). – Nacque a Simferopoli (penisola della Crimea) nel 1854 (ma la data è incerta)
Mariapia Bigaran
da Moisej e da Rosalia Karpacevskj, maggiore di altri due [...] temperamenti, li portò ad affermare la necessità di una graduale maturazione del proletariato attraverso le lotte e l’organizzazione di classe, parallelamente alla costruzione di un sistema pienamente democratico come ineludibile premessa al futuro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] meccanismo economico. Si realizza così una ‘gestione proletaria del capitale’, il necessario controllo politico dell’accumulazione lo smantellamento dei punti di forza del conflitto di classe.
L’intermezzo marcusiano e la fase heideggeriana
Dalla ...
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NENNI, Pietro
Marco Gervasoni
NENNI, Pietro. – Nacque a Faenza il 9 febbraio 1891, primogenito di Giuseppe, ex mezzadro impiegato come uomo di fiducia della famiglia padronale dei Ginnasi, e di Angela [...] partito con il nome di Partito socialista italiano di unità proletaria (PSIUP), di cui assunse la segreteria insieme a Sandro che era riflesso di una ancor più pericolosa frattura di classe. Dopo pochi mesi, Nenni ottenne di nuovo la maggioranza ...
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proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...